
Saldatori, operai generici e specializzati così come i manutentori sono i profili più richiesti anche in questo periodo estivo
Milano, 22 giugno 2025 – Bagnini, cuochi, camerieri te li aspetti. Così come quel lungo elenco di mansioni di cui necessitano hotel e villaggi turistici. Ma, a sorpresa, nella classifica delle posizioni aperte relative all’estate lavorativa del 2025 trovi il sorpasso di richieste per professioni legate a logistica, manifattura, grande distribuzione e sanità su quelle “di stagione“. Segno di un’Italia che non chiude più per ferie. O, perlomeno, non più come una volta. I 2.500 annunci diffusi in tutta la penisola raccontano abbastanza fedelmente un’economia che è cambiata. L’ufficio candidature di Openjobmetis, tra le principali Agenzie per il lavoro in Italia con più di 160 filiali presenti su tutto il territorio nazionale, è un buon osservatorio per fotografare il mercato. Addetti alle vendite, camerieri e cuochi salgono sul podio della top ten nazionale: in Lombardia, regione che vanta circa 500 posizione aperte, soprattutto i primi sono particolarmente richiesti in provincia di Mantova, mentre la cucina e il servizio ai tavoli è più affare di laghi (Garda, Como, Varese) e grandi città (Milano) anche se non mancano richieste da piccoli e grandi centri della regione, dalla Valtellina in giù. Nella top ten nazionale rientrano anche addetti alla cernita e lavorazione dell’ortofrutta, baristi, receptionist e bagnini e profili legati all’assistenza e alla sanità, come badanti e infermieri, e magazzinieri.
In Lombardia le mansioni più stagionali - una quarantina in tutto - riguardano direttamente il turismo e un settore legato alle ricadute dei flussi di chi arriva da fuori: la ristorazione. A queste si aggiungono 34 posti per addetti alle pulizie, in crescita - secondo Openjobmetis - rispetto a un anno fa: la domanda è trainata da servizi stagionali in hotel, centri commerciali e uffici. Altre 35 posizioni interessano logistica e magazzino, con picchi nella zona di Milano e dell’aeroporto di Malpensa. La fotografia del cambiamento riguarda soprattutto il comparto più produttivo: il lavoro d’estate offre un’opportunità a 215 candidati. Operai generici e specializzati, addetti alle macchine, saldatori e manutentori sono tra i più ricercati. Nel settore vendite è caccia a commessi, addetti vendita e store manager soprattutto per la grande distribuzione e il retail (61 posizioni aperte). Meccanici, elettricisti e tecnici specializzati mettono insieme 47 richieste. Altre 43 arrivano dalla sanità: operatori socio-sanitari (Oss), ausiliari socio-assistenziali (Asa) , infermieri per residenze per anziani, centri estivi e strutture socio-sanitarie. Impiegati amministrativi e contabili contano invece 36 posizioni aperte: d’altronde l’estate è anche tempo di bilanci e di dichiarazioni dei redditi.