
Ispezione dei carabinieri nei boschi della droga (Archivio)
Castiglione Olona, 30 luglio 2024 – C’è un nuovo indagato nell’inchiesta sull’accoltellamento di un marocchino nei boschi intorno a Castiglione Olona. È un carabiniere, il terzo finito invischiato in questa storia, dopo i due colleghi arrestati con l’accusa di aver colpito lo straniero.
Il carabiniere è finito in carcere, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Varese Marcello Buffa. Secondo gli accertamenti il militare dell’Arma – subito sospeso dal servizio – avrebbe partecipato, insieme agli altri due colleghi già finiti in cella, a una rapina ai danni di un altro pusher straniero, avvenuta prima del 6 luglio, giorno dell’accoltellamento.
Si amplia, quindi, il fronte delle indagini: a questo punto sono due gli episodi su cui si concentra l’attenzione degli inquirenti, con gli accertamenti che sono destinati a proseguire. Intanto è stato emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti della vittima dell’accoltellamento, considerato responsabile di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, oltre che di detenzione illegale di arma. Il suo coinvolgimento in attività di vendita di droga, del resto, era già stato ipotizzato contestualmente al ferimento.