
Dopo il lungo viaggio in pullman dall’Ucraina i ragazzini sono arrivati in Liguria Il loro soggiorno terapeutico sarà ospitato dalla struttura “Il Sorriso dei Bimbi“ Un’oasi di pace e spensieratezza per i baby abitanti di un’Ucraina matrigna
Felici. Lontani dalla guerra, dalla paura delle bombe, felici come lo devono essere i bambini: ieri sono arrivati i 35 piccoli ucraini della zona di Chernobyl, che trascorreranno due settimane nella colonia bustese di Alassio. Prosegue dunque il progetto umanitario di A.U.Ba.M. che da trent’anni garantisce l’accoglienza dei bambini che vivono nelle aree contaminate dopo il disastro della centrale nucleare di Chernobyl, beneficiando di un soggiorno terapeutico.
Per il secondo anno consecutivo l’ospitalità non è nelle famiglie ma al mare, nella struttura del Comune “Il Sorriso dei Bimbi“ ad Alassio. "Sarà un’estate di pace – dice Antonio Tosi, presidente dell’associazione – Due settimane in cui i bambini potranno essere sereni, un grande dono per loro, un piccolo miracolo di pace, e ringraziamo l’Amministrazione comunale per il rinnovato e fondamentale sostegno".
Ieri dopo il lungo viaggio dall’Ucraina in pullman sono arrivati in Liguria, con loro tre accompagnatrici, ed è stata subito un’esplosione corale di felicità davanti al mare. Continua Tosi: "Il nostro progetto si svolge purtroppo ancora con la guerra in Ucraina, ma A.U.Ba.M. continua inarrestabile il proprio impegno umanitario per offrire ai più piccoli una tregua dalle bombe e dalla paura. Grazie alla collaborazione del Comune di Busto Arsizio offriamo loro ad Alassio un’oasi di pace e spensieratezza. È difficile descrivere la magia che si accende negli occhi di un bambino che vede il mare per la prima volta, soprattutto se quel bambino arriva da un Paese lacerato da un conflitto, un’esperienza che tocca profondamente nel cuore noi adulti". Conclude Tosi: "Trascorse le due settimane i bambini torneranno in patria con il cuore più leggero e colmo di speranza, con nuovi racconti da portare nelle loro famiglie e nelle loro città e con un piccolo pezzo d’Italia che continuerà a brillare nei loro cuori".
Il progetto umanitario continua grazie al supporto del Comune e dell’Associazione Noi del Tosi per il contributo economico, ma c’è ancora bisogno di aiuto per sostenere le spese del viaggio.
L’appello è al cuore dei bustocchi, sempre pronti a rispondere con generosità. Anche questa volta sicuramente risponderanno per la felicità del soggiorno al mare, lontani dalla guerra, dei bambini di Chernobyl.