REDAZIONE VARESE

"Aumentati gli obblighi. È più facile fare errori"

In base all’analisi di Cna la strada da percorrere è sicuramente quella di continuare con ancora più determinazione verso...

In base all’analisi di Cna la strada da percorrere è sicuramente quella di continuare con ancora più determinazione verso...

In base all’analisi di Cna la strada da percorrere è sicuramente quella di continuare con ancora più determinazione verso...

In base all’analisi di Cna la strada da percorrere è sicuramente quella di continuare con ancora più determinazione verso una sensibile riduzione della pressione fiscale locale sul reddito delle imprese, cercando di responsabilizzare gli enti locali nella gestione efficiente della cosa pubblica. Al contempo, occorre agire anche sulla tassazione erariale. Occorre attuare il principio dal centro alla periferia, responsabilizzando gli enti locali e riducendo la tassazione erariale.

"Attualmente la pressione fiscale si colloca in un sistema fiscale iniquo – si legge nello studio di Cna – perché non contrasta efficacemente la concorrenza sleale attuata dagli evasori. Inoltre non premia, come sarebbe giusto, la fedeltà fiscale della maggioranza degli imprenditori onesti e non agevola l’avvio di nuove imprese".

Paradossalmente secondo gli artigiani il sistema fiscale ha aumentato gli obblighi di comunicazione delle informazioni a carico delle imprese pur avendo introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei corrispettivi. "Oneri complessi ed onerosi che espongono le imprese a possibili errori e alla conseguente applicazione di sanzioni amministrative, senza riuscire a debellare la diffusa evasione fiscale. Occorre trovare una soluzione al trade off tra livello delle aliquote e tendenza a sottrarsi al prelievo tributario".

Per Cna occorre proseguire nel percorso di riduzione della tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, partendo dai redditi mediobassi, eliminando le disparità di trattamento fiscale con i lavoratori dipendenti. Ancora introdurre un regime premiale nella tassazione dei redditi d’impresa prevedendo delle riduzioni automatiche quando il reddito dichiarato supera il reddito “normale” che emerge dagli Indicatori Sintetici di Affidabilità (Isa) secondo il principio che chi più è efficiente meno paga, completare l’eliminazione dell’Irap e introdurre un regime di favore con tassazione agevolata per premiare chi investe nella propria impresa personale.

Ro.Can.