
Roberta Fognini, morta mentre scendeva dal Pizzo Stella
Tartano (Sondrio) – Dolore e incredulità a Tartano, dove viveva, per la tragica scomparsa di Roberta Fognini, 46 anni, precipitata rovinosamente per quasi 300 metri dal Pizzo Scala, a circa 2.300 metri d’altitudine, dove ieri mattina si era recata in compagnia di due amici.
I tre si trovavano già sulla strada del ritorno, quando la donna è caduta, quasi certamente a causa di un piede messo in fallo “sul classico terreno orobico di mezza quota, erboso e scivoloso – commentano i soccorritori – e dunque molto insidioso”. Troppi e troppo gravi i traumi e le ferite riportati: la donna non ce l’ha fatta.
L’allarme, intorno alle 11.30, è stato lanciato dagli amici che si trovavano con lei. I tecnici della stazione del Soccorso alpino di Morbegno sono stati attivati dalla centrale di Soreu delle Alpi; pronta in base una squadra del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, con i militari del Sagf - Soccorso alpino della guardia di finanza, guidati da Cristian Maioglio.
Sul posto prima l’elisoccorso di Bergamo di Areu, con il medico che non ha potuto che constatare il decesso di Roberta, e in seguito l’elicottero delle Fiamme gialle di Varese, con il quale si è proceduto al recupero della salma, consegnata ai familiari.
La notizia della tragica caduta in montagna costata la vita alla donna, madre di due figli adolescenti, ha iniziato a circolare nel tardo pomeriggio, gettando nel dolore l’intera comunità di Tartano e i tanti amici della donna, una sportiva amante della montagna e della vita all’aria aperta, come testimoniano le tante belle foto del suo profilo Facebook.
Quella di ieri, tra l’altro, era un’escursione impegnativa - poco meno di 1.000 metri di dislivello - ma non certo per le gambe allenate e per l’abitudine ad ascese simili della donna.