FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Ricette italo-svizzere contro l’overtourism

Una governance transfrontaliera per ripensare il modo di fare turismo analizzando i dati. È la sintesi del progetto DQuaDLA...

La Ferrovia retica

La Ferrovia retica

Una governance transfrontaliera per ripensare il modo di fare turismo analizzando i dati. È la sintesi del progetto DQuaDLA (Data Quality for Discovering Local Amenities), lanciato nei giorni scorsi con un evento online, alla presenza dell’autorità di gestione del programma Interreg Italia-Svizzera. Il progetto DQuaDLA vede come capofila italiano il Politecnico di Milano e come capofila svizzero l’università Supsi. Gli altri partner coinvolti sono: città metropolitana di Milano, Provincia di Sondrio, Provincia di Como e Provincia di Lecco. DQuaDLA è finanziato per 1.086.732,24 euro e 365.600,00 franchi svizzeri nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027. Il progetto, iniziato ufficialmente il primo gennaio 2025, avrà una durata di 30 mesi. L’iniziativa si propone di elaborare strumenti, pratiche e suggerire policy per arginare il cosiddetto unbalanced tourism (turismo sbilanciato, con aree sovraffollate e altre vuote). L’overtourism ha infatti un impatto ambientale su ecosistemi fragili, architettura, sui servizi (trasporti, sanità, fornitura d’acqua, gestione dei rifiuti e manutenzione). F.D’E.