
Gli Amici del Mortirolo attendono una risposta, il Giro E è dietro l’angolo per portare i ciclisti a oltre 1.800 metri di quota del valico alpino
Gli Amici del Mortirolo tornano alla carica e chiedono lumi a sindaco ed enti locali sullo stato delle cose relativo alla sistemazione della strada che da Mazzo di Valtellina sale al passo e che ospiterà a fine maggio una tappa del Giro E.
"La nostra associazione nei primi giorni di dicembre ha denunciato pubblicamente le gravi condizioni in cui versa da anni l’iconica salita che da Mazzo di Valtellina conduce al passo del Mortirolo – dicono dal comitato -. Abbiamo invitato l’amministrazione comunale ad attivare tutte le iniziative possibili al fine di riqualificare la salita, che possa garantire la sicurezza e l’incolumità di chi la percorre ed in particolare dei ciclisti. E abbiamo salutato con soddisfazione l’iniziativa politica promossa dai presidenti della Comunità montana di Tirano e della Provincia di Sondrio, nel mese di febbraio, in cui gli stessi si impegnavano a “predisporre la sottoscrizione di un protocollo di intesa per programmare le iniziative e gli interventi di manutenzione della salita del Mortirolo da Mazzo, nel rispetto delle caratteristiche peculiari della strada“, al fine di scongiurare la chiusura della stessa ai ciclisti nell’imminente stagione".
L’apertura del passo del Mortirolo è ormai di competenza di Anas e tutto dovrà essere come un biliardo per mercoledì 28 maggio in occasione del transito del giro d’Italia che raggiungerà Bormio scendendo dal versante di Grosio. "E prevediamo a giorni la riapertura stagionale. La competenza della salita da Mazzo alla deviazione località Biorca per Grosio, al km 10 circa, è invece del sindaco di Mazzo, che più volte ha dichiarato che se alla data dell’imminente apertura non saranno prese adeguati provvedimenti per garantire la sicurezza sarà costretto a vietare il transito ai ciclisti".
E qui nascono i dubbi dei componenti dell’associazione Amici del Mortirolo. "A oggi il protocollo di intesa rimane una chimera e nulla trapela dagli enti sovraordinati. Noi ci chiediamo quindi cosa farà il sindaco di Mazzo? Invece ai presidenti della Provincia di Sondrio e della Comunità montana di Tirano chiediamo gentilmente quando avverrà la formalizzazione degli impegni sulla sistemazione della strada?".
Gli Amici del Mortirolo attendono una risposta, il Giro E è dietro l’angolo per portare i ciclisti a oltre 1.800 metri di quota del valico alpino che mette in comunicazione la Valtellina con la Val Camonica, attraverso i Comuni di Mazzo appunto e Monno.