SARA BALDINI
Cronaca

Il marchio Valtellina. Brand senza segreti. Interrogati 3.600 italiani

La Camera di Commercio di Sondrio ha commissionato un’indagine. Verso le gare iridate: il 92% degli amanti delle montagne conosce la Valle .

L’indagine realizzata tra il 19 febbraio e il 6 marzo ha coinvolto un campione di età compresa tra i 18 e gli 85 anni

L’indagine realizzata tra il 19 febbraio e il 6 marzo ha coinvolto un campione di età compresa tra i 18 e gli 85 anni

Molti la conoscono (il 92% dei fan della montagna), ma non tutti la visitano. Piace soprattutto ai più giovani e alle persone su d’età, per l’offerta enogastronomica, l’ospitalità, i paesaggi e le bellezze naturalistiche. Livigno e Bormio risultano le località più note, seguite da Valchiavenna, Aprica e Madesimo e il passaparola, cioè l’opinione positiva di chi ci è stato, supportato dalla reputazione di ciò che si mangia e si beve, risultano la principale ragione per cui viene visitata la Valtellina. Sono, questi, alcuni degli elementi emersi dall’indagine che la Camera di commercio di Sondrio, d’intesa con Provincia di Sondrio e Apf Valtellina, ha commissionato alla Swg di Trieste, società specializzata in ricerche di mercato, con l’obiettivo di ottenere un quadro conoscitivo dettagliato della percezione e del potenziale del brand Valtellina in prospettiva delle Olimpiadi 2026. Realizzata tra il 19 febbraio e il 6 marzo di quest’anno, la ricerca ha coinvolto un campione di circa 3.600 italiani di età compresa tra i 18 e gli 85 anni, strutturato in modo da garantire la rappresentatività della popolazione in termini di distribuzione geografica e genere. "Si tratta di un’ulteriore e fondamentale tappa del percorso di avvicinamento alle Olimpiadi, avviato nel 2022 con l’aggiornamento del segno grafico del marchio Valtellina e proseguito con il sostegno alla partnership tra Distretto Agroalimentare di qualità e Fondazione Milano Cortina" ha osservato Loretta Credaro, presidente della Camera di commercio. "I risultati confermano quanto la Valtellina sia già oggi una meta riconosciuta e apprezzata, ma soprattutto evidenziano margini di crescita significativi – ha aggiunto Elio Moretti, presidente Apf Valtellina - Continueremo a lavorare insieme per valorizzare i nostri elementi distintivi, rafforzando il posizionamento del brand come destinazione d’eccellenza, autentica e ospitale, capace di coniugare tradizione, benessere e sviluppo sostenibile". Diverse le curiosità: si scopre ad esempio che i principali visitatori provengono dalle regioni limitrofe e i "baby boomers" (nati tra il ’46 e il ’64) sono quelli che mostrano il più alto rapporto visitatori-conoscitori. Tra gli "habitué", il 52% riconosce un miglioramento complessivo dell’offerta turistica , mentre tra i suggerimenti, spiccano il potenziamento dei collegamenti stradali e del trasporto pubblico (36%). Sara Baldini