Provveditorato. L’accorpamento è con Lecco

SONDRIOUn provveditore unico, per Sondrio e per Lecco, che però avrà l’ufficio a Lecco. Non dal prossimo anno scolastico ormai alle porte, come annunciato in precedenza, ma da quello dopo ancora, del 2026-‘27, potrebbe esserci un solo provveditore scolastico per le province di Sondrio e di Lecco.La sede dell’ufficio scolastico provinciale, se l’accorpamento andasse in porto, dovrebbe essere Lecco. A mettere in guardia di quella che al momento è solo un’eventualità, ma di cui ormai si discute con sempre maggiore insistenza, sono i sindacalisti della Uil Scuola di Lecco, che parlano di una riorganizzazione complessiva a livello regionale degli uffici scolastici in Lombardia. Non è però solo un monito, semmai è un auspicio affinché ciò accada in fretta. "C’è l’idea di un unico provveditore per Lecco e per Sondrio – conferma Giuseppe Pellegrino, segretario provinciale della Uil Scuola -. Noi non siamo assolutamente contrari, anzi speriamo finalmente succeda. Sia a Lecco sia a Sondrio mancano persone, le poche che ci sono sono obbligate a doppi o tripli incarichi e funzioni e non ce la fanno più a lavorare in questo modo. Un unico ufficio scolastico provinciale sarebbe nell’interesse di tutti". Gli stessi provveditori attuali sono in servizio pure altrove: Imerio Chiappa è titolare a Cremona e solo reggente a Sondrio, mentre Adamo Castelnuovo di Lecco ha pure altri ruoli regionali. L’unificazione era attesa a giugno, così tuttavia non è stato, quindi slitterà di 12 mesi, salvo altri rinvii. La sede dovrebbe essere appunto quella di Lecco, sebbene il dirigente si sposterebbe poi alcuni giorni a settimana a Sondrio a seconda delle necessità. D.D.S.