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Esplosione al distributore di benzina, due operai investiti dalle fiamme: sono gravi

Due lavoratori di 21 e 59 anni sono rimasti feriti nell’incidente, avvenuto durante una manutenzione di routine a una stazione di servizio IP a Colturano. Indagini in corso

Esplosione al distributore di benzina, due operai investiti dalle fiamme: sono gravi

Colturano, 5 settembre 2025 – Due operai di 21 e 59 anni sono rimasti gravemente ustionati a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in un distributore di carburante IP a Colturano, in provincia di Milano. Secondo le prime ricostruzioni, i due stavano effettuando delle operazioni di manutenzione sull’impianto quando, per motivi ancora da accertare, si è innescata un’esplosione che li ha investiti. Tutto è avvenuto venerdì mattina poco prima delle 10.45 sulla Provinciale 39.

Le fiamme levatesi dal distributore di benzina dopo l'esplosione
Le fiamme levatesi dal distributore di benzina dopo l'esplosione

Sul posto è intervenuto un vasto dispiegamento di mezzi coordinato dall'Agenzia regionale di emergenza urgenza: oltre all’automedica e due ambulanze, sono accorsi anche numerosi mezzi dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’area e bonificato l’impianto. Per uno dei due lavoratori è stato necessario chiedere l’intervento dell’elisoccorso data la gravità delle ferite riportate. 

I due operai feriti sono stati portati in codice giallo all’ospedale Niguarda di Milano, il ventunenne – investito pienamente dall’esplosione – presentava ustioni di secondo grado al volto, alle braccia e alle gambe. L’operaio di 59 anni aveva ustioni al volto e a un braccio. Le loro condizioni, seppur serie, non sarebbero al momento considerate in pericolo di vita.

I vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell'incidente
I vigili del fuoco intervenuti sul luogo dell'incidente

Coinvolti marginalmente anche i due gestori del distributore, una donna di 53 anni e un uomo di 49: fortunatamente erano lontani dal punto in cui è avvenuto l’incidente e sono stati soccorsi sul posto senza bisogno di ricoverarli. Entrambi hanno accusato un forte stato di choc per quanto accaduto. I pompieri hanno dovuto lavorare per diverse ore per mettere in sicurezza l’intera struttura e verificare che non ci fossero ulteriori rischi di esplosioni.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dell’Agenzia regionale di tutela della salute, che dovranno appurare la dinamica dei fatti, verificare che siano state rispettate le normative di sicurezza e che l'impianto fosse a norma di legge.