FULVIO D’ERI
Cronaca

Verso le Olimpiadi: "Alloggi per i poliziotti? Nei padiglioni del Morelli"

Sondalo, l’avvocato Trabucchi del comitato cittadini sposa la proposta. La Prefettura ha pubblicato un altro avviso per il personale fuori sede

Gli uomini in divisa potrebbero essere alloggiati nei Comuni del Tiranese e Bormiese

Sondrio – Da Tirano a Livigno non è facile trovare alloggi per le forze dell’ordine che saranno impegnate in Valtellina nel corso delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Un nostro lettore ci ha suggerito: "Perché non si guarda al Morelli?". L’idea dell’utilizzo di alcuni dei padiglioni dell’ospedale sondalino, quelli inutilizzati e sempre più in pessime condizioni, per uno scopo diverso da quello terapeutico non è di certo nuova ma alla fine non se ne è mai fatto nulla. La problematica riguardante l’alloggio delle Forze dell’ordine in ottica olimpica è reale e nei giorni scorsi la Prefettura di Sondrio ha pubblicato un altro avviso esplorativo inerente "la manifestazione di interesse per la fornitura di servizi di alloggiamento del personale delle Forze di Polizia in servizio di ordine pubblico fuori sede…".

Le manifestazioni di disponibilità degli operatori economici potranno essere inviate sino al giorno 19 luglio prossimo. L’invito o, meglio, l’idea del nostro lettore l’abbiamo girata a Ezio Trabucchi, presidente del comitato per il rilancio del Morelli, che non l’ha bocciata. Anzi: "Mi sembra un’idea percorribile e che non andrebbe a contrastare assolutamente con il rilancio del Morelli dal punto di vista sanitario. I padiglioni dell’ospedale utilizzabili attualmente sono 9 e sicuramente non tutti, nemmeno nella più rosea delle previsioni riguardante il rilancio sanitario del Morelli che noi ci auspichiamo e per il quale stiamo combattendo da tempo, potrebbero essere utilizzati in ambito sanitario. Quindi un’idea del genere potrebbe essere utile e permetterebbe di salvare alcuni padiglioni sempre più alla deriva e ormai decadenti. Certamente, il Morelli deve ritornare ad essere una struttura ospedaliera pienamente funzionante e, a nostro modo di vedere, potrà farlo solo con un’adeguata opera di rilancio per la quale stiamo parlando attivamente coi nuovi vertici di Asst Valtellina e dell’Ast della Montagna che si stanno dimostrando interlocutori attenti e assai preparati. Ma se alcuni padiglioni dovessero essere adibiti ad altri scopi, come quello per costruire alloggi utilizzabili per l’occasione per le forze di Polizia impegnate per le Olimpiadi, noi non avremmo nulla da dire. Sarebbe una cosa complementare al rilancio sanitario della struttura".