FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Non solo il Morelli: "Ampliate l’ospedale"

Il Pd lombardo chiede conto degli investimenti previsti sul presidio sanitario cittadino: 70 milioni non ancora utilizzati. .

L’interrogazione del Partito Democratico in Regione chiede ai vertici di rispondere ad alcune questioni relative all’ospedale di Sondrio

L’interrogazione del Partito Democratico in Regione chiede ai vertici di rispondere ad alcune questioni relative all’ospedale di Sondrio

Qual è il futuro della sanità valtellinese? E nello specifico, qual è la destinazione dei 70 milioni deliberati per l’ospedale di Sondrio dalla Regione nel 2021? Oltre alle importantissime questioni relative al Morelli di Sondalo, il ripristino dell’unità spinale e la forma societaria per la gestione del nosocomio dell’Alta Valle, l’interrogazione del Pd in Regione chiede ai vertici di rispondere ad alcune questioni relative all’ospedale di Sondrio, altrettanto importante e centrale per i Dem. Più precisamente si parla dell’ampliamento mai avviato. "Il presidio ospedaliero di Sondrio, per la sua collocazione baricentrica sul territorio provinciale, rappresenta un presidio strategico per un’area interamente montana – dichiarano il consigliere regionale Carlo Borghetti e il segretario provinciale del Pd Michele Iannotti –. Eppure, nonostante i 70 milioni deliberati dalla Regione nel 2021, nulla si è mosso, nessun cantiere è stato aperto. Regione Lombardia continua a trincerarsi dietro proclami, ma la realtà ci dice che la sanità pubblica si sta indebolendo mese dopo mese, anche lasciando spazio al privato. I tempi di attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici nelle strutture pubbliche si allungano in modo insostenibile. Se prima un cittadino della provincia di Sondrio su venti rinunciava a curarsi, oggi è uno su nove. È un dato drammatico e inaccettabile. Chi non può permettersi di pagare è costretto a rinunciare alle cure. La sanità pubblica deve essere assolutamente sostenuta e rilanciata anche qui. In territori come il nostro, a bassa densità abitativa e con grandi distanze, garantire servizi sanitari pubblici è ancora più difficile e oneroso, ma proprio per questo serve maggiore attenzione da parte della Regione, che deve dire chiaramente quali investimenti intende fare su Sondrio e Sondalo e quale ruolo intende dare a queste due strutture ospedaliere".

Fulvio D’Eri