SARA BALDINI
Cronaca

Festa dell’Apparizione. Si torna a produrre il dolce di buon auspicio

Tirano, da lunedì s’impasta lo Scudo di san Michele

Tirano, da lunedì s’impasta lo Scudo di san Michele

Tirano, da lunedì s’impasta lo Scudo di san Michele

Dal 1589 la statua dell’arcangelo Michele svetta sulla cupola della Basilica della Madonna di Tirano. Essendo una banderuola, suggerisce pronostici metereologici e, soprattutto, da più di quattro secoli veglia sui pellegrini e sull’intera cittadina. In occasione della festa dell’Apparizione della Madonna di Tirano al Beato Mario Homodei, avvenuta il 29 settembre 1504, si torna anche quest’anno a produrre anche il dolce considerato di buon auspicio che sempre all’arcangelo s’ispira. All’alba il Beato si stava infatti recando in un suo podere a raccogliere dei fichi, quando venne rapito dagli angeli e portato nel luogo dove oggi sorge il santuario. La tradizione racconta che Maria gli apparve accompagnata dall’angelo custode dello stesso Mario e da San Michele con il suo scudo. Uno scudo diventato poi un dolce di buon auspicio, con all’interno proprio un fico: buona sorte a chi lo trova per primo. L’idea fu, nel 2006, di Pietro Maletti, cittadino di Madonna di Tirano, che nell’organizzare l’annuale ciclo di manifestazioni "TiranoEstate" pensò che sarebbe stato appropriato, per la città e per la Valtellina intera, creare un dolce che avrebbe potuto diventare caratteristico del luogo.

I panettieri della Contrada Madonna, Graziano Andreoli e Remo Delle Coste, non si fecero pregare e da allora ogni 1° settembre si impasta e si cuoce lo Scudo di San Michele. Così sarà anche quest’anno, con la produzione che proseguirà sino al 15 ottobre. Una tradizione che si rinnova, con alcune novità però. Prima di tutto il logo: ora esiste quello definitivo che anche in futuro contraddistinguerà proprio questo dolce tiranese. Poi il librettino illustrativo allegato che, oltre alla veste grafica totalmente rinnovata, contiene varie informazioni riguardanti San Michele e molti riferimenti alla Santuario della Madonna. Sia alla realizzazione del logo che del libretto illustrativo hanno collaborato anche l’Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio e il fotografo tiranese Ivan Previsdomini. Invariati, invece, la forma del pane dolce, la ricetta e soprattutto il fico che si nasconde dentro una delle sue parti.

S.B.