Stanziati sei milioni di euro per la riqualificazione completa dell’Amanzio Toccalli, l’impianto sportivo cittadino sul quale gioca le sue partite interne la squadra calcistica dell’Olympic Morbegno in Promozione e che sarà centrale in una città del Bitto sempre più convinta che lo sport sia un asset importante nella crescita dei giovani e della comunità. I sei milioni di euro, deliberati nell’ultima seduta del consiglio comunale, permetteranno di rifare completamente l’Amanzio Toccalli e, tra le altre cose, di posizionare il manto in erba sintetico al posto di quello attuale in erba naturale. Altra grande rivoluzione sarà quella relativa alla pista di atletica. Verrà rifatta e, finalmente, sarà una pista omologata per manifestazioni di un certo livello per la gioia dei tanti appassionati di atletica presenti nel capoluogo morbegnese.
Questo è un primo tassello di un progetto più ampio di 40 milioni di euro che trasformerebbe, definitivamente, Morbegno un una città dello sport e per lo sport. "La riqualificazione dell’Amanzio Toccalli permetterà di avere di fatto una struttura completamente nuova e funzionale – dice il sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero – con l’omologazione per 7 discipline sportive, compreso il calcio su una superficie di erba sintetica. La pista sarà poi omologata dalla Fidal, sarà a 6 corsie (quella attuale era lunga solo 373 metri e quindi non consentiva di organizzare kermesse ufficiali ndr) e ci permetterà di allestire eventi sportivi di spessore. Dopo 70 anni consegneremo ad una città che ha un grande feeling con lo sport una struttura di altissimo livello. Verrà riqualificata anche la zona antistante il Toccalli, a livello di parcheggi. L’importo per questi lavori è di 6 milioni di euro, 4 stanziati dal comune di Morbegno e 2 tramite i contributi da enti quali Provincia e Regione. Il cronoprogramma prevede l’inizio dei lavori per giugno 2026, il nostro intento è quello di fare di Morbegno una città dello sport a 360°. E in questa ottica ci sono anche i lavori fatti di recente al PalaMattei e al PalaFaedo per metterli in sicurezza con un esborso di 400.000 euro".
Fulvio D’Eri