S,B.
Cronaca

Sondrio, chirurgia maxillo facciale: la crescita è del 40%

Un’assistenza specialistica continuativa sul territorio provinciale: “Il servizio copre tutte le attività, dagli ambulatori di prime visite e controlli alla sala operatoria, oltre ad ambulatori specialistici”

Da sinistra Valerio Zanchi, Gabriele Redaelli e Tommaso Novara

Da sinistra Valerio Zanchi, Gabriele Redaelli e Tommaso Novara

Un’assistenza specialistica continuativa sul territorio provinciale di Sondrio. Questo era l’obiettivo e i risultati raggiunti nel secondo quadrimestre del 2025, con un ragguardevole più 40 per cento, conferma che il servizio di Chirurgia maxillo-facciale, istituito nel 2020 all’interno dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria di Asst diretta da Gabriele Redaelli - che ha fortemente voluto la Chirurgia maxillo-facciale negli ospedali valtellinesi - lo ha centrato.

L’attività è svolta da Tommaso Novara, specialista in Chirurgia maxillo-facciale, il quale ha avuto il merito di ampliare progressivamente l’offerta, fino all’anno 2020 limitata a poche visite mensili fino alle oltre mille previste per quest’anno. L’attività clinica e chirurgica abbraccia un ampio ventaglio di patologie: da traumi e fratture facciali a tumori cutanei del volto, tumori maligni del cavo orale e della regione testa-collo, oltre a cisti odontogene, lesioni dei mascellari, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, patologia dei denti del giudizio e, in via interdisciplinare con l’équipe di Otorinolaringoiatria, patologie della ghiandola parotide e delle ghiandole salivari. Un settore di particolare rilievo è quello della chirurgia oncologica del volto e del cavo orale.

Un passo significativo è stato compiuto nell’aprile scorso con il rafforzamento dell’équipe: Valerio Zanchi, specialista in Chirurgia maxillo-facciale, dopo cinque anni presso l’Ospedale Careggi e l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, si è aggiunto al dottor Novara. "Ci ha consentito di ampliare l’offerta e di garantire una maggiore continuità assistenziale - evidenzia il direttore Redaelli -. Il servizio copre tutte le attività, dagli ambulatori di prime visite e controlli alla sala operatoria, oltre ad ambulatori specialistici. Inoltre - conclude il medico sondriese - nel solco della multidisciplinarietà sperimentata con successo ad esempio per la chirurgia della tiroide, gli specialisti maxillo-facciali hanno anche eseguito interventi chirurgici in collaborazione con la Struttura complessa di Neurochirurgia presso la sede del Morelli di Sondalo".