Bormio bandiera nera per Legambiente, la replica della sindaca: “Giudicati in base a informazioni errate”

Silvia Cavazzi risponde all’associazione ambientalista e difende la scelta della tangenziale dell’Alute: “Il centro sarà liberato dalle auto”

Il sindaco Cavazzi ha replicato agli ambientalisti

Il sindaco Cavazzi ha replicato agli ambientalisti

Bormio (Sondrio), 10 giugno 2023 - A stretto giro di posta è arrivata la replica del sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi, a Legambiente Lombardia che ha simbolicamente consegnato al comune la bandiera nera per la tangenzialina dell’Alute. “Sarei felice di spiegare a Legambiente i termini della questione tangenziale, poiché è evidente che la loro valutazione è basata su informazioni errate. Rispettiamo la storia e l'attività di questa organizzazione e auspichiamo di poterci presto confrontare: avremo anche l'occasione di illustrare le numerose iniziative che come Comune di Bormio abbiamo promosso nell'ambito della sostenibilità ambientale”. L'amministrazione comunale prende atto della decisione di Legambiente ma puntualizza quanto contenuto nella motivazione addotta. Innanzitutto sono completamente errate sia la lunghezza dell'opera, 800 metri anziché 1.500, che il costo, che è pari a 7 milioni di euro, non i 12 citati. “Riguardo ai flussi di traffico l’unica certezza è che il centro sarà liberato dalle auto, che non sosteranno più ferme in coda, come accade oggi, peggiorando la qualità dell'aria a causa delle loro emissioni inquinanti - puntualizza il sindaco - I benefici per gli abitanti di Bormio e, più in generale, per chi frequenta il paese saranno evidenti. La convenzione con Regione Lombardia per l'avvio della procedura autorizzativa dell'opera è stata deliberata dal consiglio comunale a completamento di un iter avviato dalle precedenti amministrazioni che avevano individuato nella tangenziale la soluzione ai gravi problemi di traffico che affliggono Bormio”. Il comune evidenza anche come tutte le prescrizioni di legge in materia sono state rispettate. «La VAS era stata a suo tempo svolta in sede di elaborazione del Piano di governo del territorio e il PAUR, il Procedimento autorizzativo unico regionale, ha previsto la VIA, ovvero la Valutazione di impatto ambientale. Le osservazioni formulate dall'Ufficio VIA di Regione Lombardia sono state analizzate: le risposte, frutto di lunghi approfondimenti tecnici, sono già state elaborate e dalla prossima settimana saranno consultabili sul portale telematico. Nella nostra visione di una Bormio verde ed ecosostenibile rientra il decongestionamento del traffico che, con i flussi attuali, è diventato un problema serio, e la soluzione migliore fra quelle realizzabili è rappresentata dalla tangenziale».