ROSELLA FORMENTI
Salute

Lavori a maglia anti-stress: la lanoterapia entra in corsia. Gomitoli per le pazienti oncologiche alla Breast Unit di Asst Sette Laghi

Varese, l’obiettivo: contenere ansie e paure realizzando piccoli manufatti all’uncinetto

Francesca Rovera responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi che ha accolto il progetto

Francesca Rovera responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi che ha accolto il progetto

Varese – Lanaterapia: gomitoli e uncinetti per le pazienti oncologiche, l’iniziativa di Gomitolorosa è arrivata alla Breast Unit di Asst Sette Laghi grazie alla collaborazione con Caos odv. Con l’aiuto delle volontarie, durante le terapie e nei tempi di attesa, le pazienti potranno distrarsi contenendo ansie e paure realizzando piccoli manufatti all’uncinetto. Le volontarie di Caos odv consegnano alle pazienti un kit contenente un uncinetto, un gomitolo di lana, lo schema da realizzare, le istruzioni di base, materiale informativo e di sensibilizzazione. Con l’aiuto delle stesse volontarie, le pazienti realizzano a mano dei piccoli esagoni che, uniti l’uno all’altro, compongono scaldagambe, cappellini etc. da utilizzare durante la chemioterapia, copertine per i neonati e altri manufatti per le persone fragili.

FRANCESCA_ROVERA-002-300X223
Francesca Rovera responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi che ha accolto il progetto

«Dal 2012, i volontari di Gomitolorosa e i medici sostenitori e amici promuovono, sostengono e raccomandano la lanaterapia in diversi ospedali, da Nord a Sud, perché credono fortemente che il lavoro a maglia o all’uncinetto rappresenti un’attività dalla quale trarre grandi benefici per la salute fisica e mentale e costituisca uno strumento integrativo del percorso di cura», commenta Alberto Costa, presidente di Gomitolorosa, Ente Filantropico e oncologo senologo riconosciuto a livello Internazionale.

Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione, è possibile trarre grandi benefici per la salute fisica e mentale. Asst dei Sette Laghi è la decima realtà della Lombardia a inserire questo progetto di benessere e riabilitazione psico-sociale tra le proprie pazienti. «Come responsabile della Breast Unit Asst Sette Laghi e di presidente della Scuola di Medicina dell’Università dell’Insubria – dice la professoressa Francesca Rovera - ho accolto con entusiasmo questo progetto ed ho manifestato piena e concreta collaborazione. Mi ha molto colpito la peculiarità del progetto che si estende anche ai familiari ed ai caregiver, che ritengo abbiano un ruolo importante per la qualità di cura e di vita delle nostre pazienti».