STEFANO ZANETTE
Cronaca

Dolore per Mihai, trascinato dalla corrente del Ticino. Il punto “maledetto” dove sono morti due ragazzi in meno di un mese

Linarolo, identificata la vittima al ponte della Becca. Si tratta di un ragazzo di Santa Maria della Versa. La tragedia alla confluenza del fiume nel Po

Le drammatiche fasi dell’intervento di soccorso da parte dei pompieri e 118

Le drammatiche fasi dell’intervento di soccorso da parte dei pompieri e 118

Linarolo (Pavia) – Due tragedie in meno di un mese, nello stesso punto alla confluenza del Ticino nel Po, con un’identica dinamica. Mihai Brotac, 24enne di nazionalità romena che abitava a Santa Maria della Versa, non si sarebbe infatti tuffato nel fiume per una nuotata, poco prudente e vietata, ma stava semplicemente camminando lungo la riva con i piedi ammollo quando, forse per una buca o per la ghiaia ceduta sotto il suo peso, è improvvisamente finito nell’acqua, trascinato dalla corrente.

Questa almeno sarebbe la ricostruzione più attendibile di quel che è successo verso le 18 di domenica sulla spiaggia sotto il ponte della Becca, dove oltre ai soccorsi sanitari sono intervenuti anche i carabinieri. Una banale fatalità terminata in tragedia, in questo caso dopo il tentativo di salvataggio in acqua e la disperata corsa dell’ambulanza in ospedale, che per il resto è del tutto identica a quel che era successo sulla stessa spiaggia meno di un mese prima, nella sera di mercoledì 23 luglio, quando a finire in acqua nello stesso modo era stato il 16enne Nassar Abdelraham, di nazionalità egiziana, residente a San Martino Siccomario.

In quel caso la più giovane vittima era rimasta dispersa fino al sabato successivo, 26 luglio, quando al quarto giorno di ricerche dei vigili del fuoco il corpo ormai privo di vita era stato recuperato nel Po, all’altezza del ponte di Spessa. Per il 24enne oltrepadano d’adozione c’è stata, per breve tempo, la speranza di un epilogo diverso, che invece è poi stato ugualmente tragico, con il decesso constatato al Policlinico San Matteo di Pavia.

Mihai, equivalente in romeno del nome italiano Michele, era in compagnia di una coppia di amici, che erano accanto a lui anche quando è finito in acqua e si sono sbracciati urlando, attirando l’attenzione non solo degli altri frequentatori della spiaggia, ma anche delle persone che erano a bordo di due piccole imbarcazioni private che stavano percorrendo in quel momento il tratto terminale del Ticino. Una delle due barche è riuscita a raggiungerlo portandolo a riva, dove però è arrivato privo di conoscenza. I tentativi di rianimarlo sono stati purtroppo vani. La vittima è stata identificata in ospedale solo dopo alcune ore, quando sono arrivati dei parenti per la formalità del riconoscimento.