UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Cadavere trovato in una risaia: il giallo del ciclista morto

La vittima è un uomo di 67 anni, che non dava sue notizie dalla giornata di venerdì. Sabato il ritrovamento del corpo, scoperto da un passante. Indagano i carabinieri di Vigevano. Le ipotesi del malore o dell’incidente provocato da un mezzo-pirata

Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Vigevano. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi

Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Vigevano. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi

Vigevano (Pavia) – Un malore o forse un incidente provocato da un mezzo-pirata. È mistero attorno alla morte di un uomo di 67 anni, le cui generalità non sono state ancora rese note: il suo cadavere è stato rinvenuto in una risaia che si trova attigua alla provinciale 192 che collega Vigevano a Gravellona. Di lui si era persa ogni traccia nella giornata di venerdì. Un passante ha notato il corpo e allertato i soccorsi: la provinciale è stata bloccata e il traffico deviato per consentire i rilievi e le operazioni di recupero della salma. Al momento non ci sono indicazioni precise sulle cause del decesso: i carabinieri della compagnia di Vigevano, che si stanno occupando delle indagini, non escludono nessuna ipotesi.

A stroncare il ciclista potrebbe essere stato un malore o un incidente accaduto in autonomia, per una caduta accidentale, ma l’uomo potrebbe anche essere stato urtato da un altro veicolo che non si è fermato a prestare soccorso. Quello che è certo, l’episodio non ha avuto testimoni e, peraltro, è ancora da chiarire anche l’ora del decesso, che potrebbe essere avvenuto con il buio. La provinciale che collega Vigevano a Gravellona, nove chilometri partendo dal centro cittadino, è una strada che può risultare particolarmente pericolosa perché, seguendo il perimetro dei campi, presenta due lunghi rettilinei, nei quali si tende ad accelerare e un ostacolo improvviso può essere difficile da evitare.

Il corpo dell’uomo è stato trasferito all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria, cui spetterà il compito di disporre l’autopsia, così come sembra pressoché certo, per stabilire il momento in cui è avvenuto e le cause del decesso. In quello stesso tratto di strada nell’estate di due anni fa un ciclista di nazionalità cinese, che stava procedendo in sella alla sua mountain-bike sprovvista di luci, era stato centrato da un Suv. L’impatto era stato violentissimo e l’uomo era finito ad alcune decine di metri di distanza, restando ucciso sul colpo.