UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Il Riesame: Ceffa resti agli arresti. Ma è già libero

Il pronunciamento è arrivato fuori tempo massimo. E dunque non avrà alcun effetto. Il Tribunale del Riesame, al quale si...

Il pronunciamento è arrivato fuori tempo massimo. E dunque non avrà alcun effetto. Il Tribunale del Riesame, al quale si...

Il pronunciamento è arrivato fuori tempo massimo. E dunque non avrà alcun effetto. Il Tribunale del Riesame, al quale si...

Il pronunciamento è arrivato fuori tempo massimo. E dunque non avrà alcun effetto. Il Tribunale del Riesame, al quale si era rivolto l’avvocato Luca Angeleri, che assiste il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, tornato in libertà dopo essere rimasto ristretto per sei mesi agli arresti domiciliari, ha dato parere negativo alla istanza di revoca del provvedimento. Peccato che nel frattempo siano scaduti i termini per la custodia e Ceffa non solo sia tornato in libertà ma abbia anche ripreso il suo posto alla guida dell’amministrazione. "Ormai questo pronunciamento è superato e il suo esito non ci interessa granché – commenta l’avvocato Angeleri –. Ora ci interessa poterci difendere nel merito per spiegare che non solo il mio assistito non ha commesso il reato di cui è accusato ma che il reato stesso non sussiste". Ceffa era finito ai domiciliari il 28 novembre con l’accusa di corruzione: secondo gli investigatori avrebbe concesso, attraverso una prestanome, una consulenza ad una consigliera di maggioranza per assicurarsi il suo voto in quella delicatissima fase del governo della città che, dopo il fallimento della cosiddetta "congiura di Sant’Andrea", aveva reso gli equilibri in Consiglio comunale molto precari. L’udienza davanti al Gup di Pavia Daniela Guarnaschelli è fissata per il 21 luglio: compariranno anche gli altri imputati, tutti tornati in libertà prima di Ceffa dopo essersi dimessi dalle rispettive cariche: l’ex consigliera comunale Roberta Giacometti, gli ex dirigenti e manager di Asm Veronica Passarella, che ha chiesto di patteggiare, Alessandro Gabbi e Matteo Ciceri. Nel procedimento parellelo, con l’accusa di istigazione alla corruzione sono imputati l’ex-europarlamentare leghista Angelo Ciocca, l’imprenditore vigevanese Alberto Righini e la sua compagna Alice Andrighetti. Umberto Zanichelli