UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Vigevano, il sindaco Ceffa libero dopo 6 mesi: “Voglio tornare subito al lavoro”

Sotto inchiesta per corruzione, beneficia della decorrenza dei termini. Ieri prima uscita pubblica: “Sulla vicenda giudiziaria parleranno i fatti e il mio legale. Ora c’è da concludere il programma”

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa (a destra)

Il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa (a destra)

Vigevano (Pavia), 29 maggio 2025 – Andrea Ceffa è un uomo libero. La comunicazione della revoca degli arresti domiciliari disposti dal Gup del Tribunale di Pavia, Daniela Garlaschelli, lo ha raggiunto nella sua casa, dove ha trascorso gli ultimi sei mesi. 

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Il provvedimento è stato assunto per la decorrenza dei termini scattato a seguito del fatto che, nell’udienza preliminare della scorsa settimana, non è stata presentata la richiesta di rinvio a giudizio. Si tornerà in aula il prossimo 21 luglio.

Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega
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Ma intanto Ceffa è tornato in libertà e ieri pomeriggio ha fatto la sua prima apparizione pubblica in occasione del saluto che la squadra di basket cittadina ha riservato ai tifosi dopo la recente retrocessione dalla Serie A.

Di sicuro è pronto per riprendere il filo del discorso interrotto lo scorso 28 novembre quando era stato arrestato con l’accusa di corruzione.

“Tornerò a fare il sindaco”, sono le sue prime parole. In effetti per farlo sarà necessario l’atto di revoca della sospensione del prefetto ma si tratta di un atto formale giacché questo genere di provvedimenti, in assenza di altre misure, non sono applicabili alle cariche elettive.

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Lo sfogo

“Sono stati giorni, settimane molto difficili – aggiunge il sindaco di Vigevano – e se le ho superate con determinazione lo devo a mia moglie e alla mia famiglia, che mi è stata sempre vicina, ma anche alla politica che non mi ha fatto mancare il suo appoggio e ai tanti vigevanesi che hanno scelto di partecipare a un corteo per le vie della città”.

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Il processo

Sulla vicenda giudiziaria Ceffa preferisce non addentrarsi. “Parleranno i fatti – dice – e il mio avvocato, Luca Angeleri, che è stato una presenza importante in questi mesi non solo dal punto di vista professionale”. Adesso, mentre la vicenda nelle aule farà il suo corso, il sindaco di Vigevano non vede l’ora di tornare al lavoro.

Di nuovo in sella

“Siamo nell’ultima parte del mandato, il prossimo anno si andrà alle urne – dice – riprenderemo in mano il programma e cercheremo di realizzarlo come promesso”. Prima però ci saranno rapporti da riallacciare e una situazione politica, maggioranza compresa, diversa da quella che aveva lasciato. “Intanto lasciatemi dare merito alla vice sindaco Marzia Segù e alla giunta per aver continuato ad amministrare la nostra città”.

Ceffa è l’ultimo dei coinvolti nei due filoni di inchiesta a essere rimesso in libertà: tutti gli altri coinvolti nel caso di corruzione che lo vede imputato, finiti ai domiciliari, erano tornati liberi dopo aver dato le dimissioni. Lui aveva da subito sostenuto di essere estraneo alle accuse e di non voler lasciare il proprio incarico. Che ieri, sei mesi esatti dopo l’arresto, ha di fatto ripreso.