Vigevano, trovato con bici e cellulare rubati. Manette anche a un ventenne
VIGEVANO (Pavia)Due persone sono state arrestate dai carabinieri di Vigevano per due distinti episodi. Nella giornata di domenica i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di A.M., 33 anni, pregiudicato, senza fissa dimora, nei cui confronti è stato disposto da parte del Gip del Tribunale di Pavia, un aggravamento della misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Pavia trasformato in custodia in carcere. Sabato era stato notato in sella ad una bicicletta da donna e aveva cercato di fuggire al controllo dei carabinieri abbandonando la bicicletta, poi risultata rubata poco prima al parcheggio della stazione ferroviaria, e dileguandosi a piedi. Bloccato e perquisito è stato trovato con un telefonino rubato e 420 euro in contanti, ragione per cui è stato denunciato anche per ricettazione e furto. L’uomo era già noto ai carabinieri per essere stato l’autore di due furti ai danni di un bar e di una ditta di Vigevano.
In manette è finito anche A.E.A,. 20 anni, pregiudicato arrestato per resistenza aggravata, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento dopo che aveva affrontato i carabinieri intervenuti per un litigio in un condominio di Mortara. Il giovane ha aggredito i militari alle spalle, dopo che sembrava tornata la calma, colpendoli con calci e pugni procurando loro ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Ammanettato ha poi danneggiato a calcia la paratia in plexiglass che separa i sedili anteriori da quelli posteriori dell’auto di servizio.
U.Z.