Garlasco (Pavia), 26 giugno 2025 – “La verità già c’è ed è la responsabilità di Alberto Stasi”. Non ha usato giri di parole Luciano Garofano, generale, biologo ed ex comandante Ris, consulente dei legali di Andrea Sempio, parlando, ancora una volta, delle nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi, a Garlasco.

Poi, riguardo la diffusione dei dati relativi alle analisi dei reperti rinvenuti nella spazzatura sequestrata a casa Poggi, si è detto “sinceramente sorpreso perché sono le prime” e non capisce come possano essere filtrate.

Nonostante ciò, ha fatto due considerazioni: “Il Dna è molto potente e sensibile, quindi i reperti anche a distanza di 18 anni danno risposte, che per noi erano scontate perché valutando la scena del crimine e gli incontri che c'erano stati precedentemente tra Alberto Stasi e Chiara Poggi, quei pochi oggetti trovati nella spazzatura non potevano che essere qualcosa che era legato alla loro vita e quindi i risultati hanno confermato nessun'altra presenza. Quei risultati devono essere completati e quindi aspettiamo con molto rispetto per queste indagini eventuali altri risultati”.
Una buona notizia per Sempio? "Noi non abbiamo mai veramente sospettato che Sempio potesse avere rilasciato del suo Dna, a meno che non fosse una contaminazione legata alla frequentazione di quella casa. Quegli oggetti, credo che per mesi erano legati a quella coppia, tanto e' vero che furono sequestrati, ma non analizzati perché quando si fa un sopralluogo si valuta dal punto di vista investigativo la valenza dei reperti. Sono felicissimo che siano venuti fuori dei risultati che, ripeto, vanno confermati, almeno qualcuno non si divertirà come forse si sarebbe divertito a dire 'Ecco, li avete fatti rovinare e non possiamo scoprire la verità”.

Infine, sulle impronte, "vedremo, dovremo ragionare, i risultati vanno sempre interpretati nel contesto in cui l'evento è maturato. Altrimenti, come ho letto in questi giorni, siamo pieni di fantasie e suggestioni che non fanno bene ne' all'opinione pubblica, ne' alla giustizia”, ha concluso Garofano.