
Correre e raccogliere rifiuti, su e giù per l’Italia, per sensibilizzare sul problema dell’abbandono dei rifiuti: è questa la...
Correre e raccogliere rifiuti, su e giù per l’Italia, per sensibilizzare sul problema dell’abbandono dei rifiuti: è questa la missione di Keep Clean and Run, che è diventata anche una storia da raccontare sul palco. Andrà in scena alle 20,45 di sabato 20 al teatro Cesare Volta lo spettacolo teatrale "Non c’è un pianeta B".
È Roberto Cavallo, inventore della corsa che dal 2015, partendo dalle Valle d’Aosta, percorre sentieri e strade di tutto lo stivale, a portarlo in scena insieme a La Quadrilla Folk Band, gruppo musicale pinerolese che da sempre compone brani dal grande impegno sociale e ambientale. Cavallo è di fatto l’unico attore sul palco che di volta in volta interpreta alcuni personaggi in una sorta di viaggio alla scoperta dei rifiuti abbandonati e dei tanti piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può compiere per fare la differenza.
Grazie al coinvolgimento del pubblico, tra reading, rievocazioni storiche e interpretazioni di personaggi impegnati nella sostenibilità e nel sociale come Charles Moore, Janez Potocnik o don Pino de Masi, e seguendo la storia di una lattina che, salvata dal mare, torna a nuova vita, Cavallo ci porta a scoprire quanto ognuno di noi può fare per un futuro sostenibile.
"Il nostro obiettivo - ha detto Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di Ricrea che promuove l’iniziativa - è proprio quello di far conoscere l’importanza del corretto conferimento e il valore del riciclo degli imballaggi in acciaio, in quanto protagonisti dell’economia circolare. L’acciaio, infatti, si ricicla al 100% e all’infinito".
"Lo spettacolo vuole mostrarci come il cambiamento passi dalle nostre mani - ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa -. L’evento è una forma comunicativa molto efficace per ribadire alcuni concetti fondamentali per l’amministrazione quali la tutela dell’ambiente".
M.M.