
La compagnia “nomade“ Atir nel parco di Chiesa Rossa
La pace. Il teatro. La risottata. Temi forte a "La prima stella della sera". Ed é forse questo il segreto di una rassegna di periferia nata qualche anno fa a fari spenti ma che presto é riuscita a trovare un proprio cantuccio nell’estate milanese. Mostrando ancora una volta la grande vivacità del territorio, in questo caso il Municipio 5. Merito di Atir. Compagnia nomade, suo malgrado. Qui a condividere una settimana di spettacoli, incontri, concerti, da oggi a domenica nel cortile di S. Maria alla Fonte nel Parco Chiesa Rossa, grazie alla collaborazione con i Frati Minori Cappuccini e la biblioteca di quartiere. Titolo: "L’arte della pace" e speriamo che ci sia un laboratorio anche per spiegare come si smette di fare la guerra. Ogni sera teatro alle 19.30 (domenica alle 17). Oggi si comincia con il concerto degli Udolc, canti popolari e poesie; domani "U parrinu" di Christian Di Domenico, narrazione intima fra memoria familiare e padre Pino Puglisi; giovedì "Io quella volta lì avevo 25 anni" di Gaber/Luporini, con Francesco Centorame, prod. Piccolo; venerdì "A volo d’angelo" di Federica Cottini con Michelangelo Canzi, vincitore del FringeMI. Nel weekend due appuntamenti con Arianna Scommegna: "La resistenza delle donne" insieme a Benedetta Tobagi e domenica le poesie di Chandra Livia Candiani. Tante le attività collaterali, anche per i più piccini. Ma da non perdere il dj-set organizzato da Radio Raheem di Triennale (giovedì alle 21.30) e le risottate benefiche. Info: atirteatroringhiera.it. Diego Vincenti