MANUELA MARZIANI
Cronaca

Bolawrap: ecco il dispositivo (meno impattante del taser) in dotazione agli agenti della polizia locale di Pavia

Acquistati 4 strumenti di contenimento a distanza non letale progettato per immobilizzare temporaneamente un soggetto attraverso il lancio di un laccio in Kevlar lungo circa 2,5 metri

I bolawrap lanciano dei lacci che intrappolano il soggetto

I bolawrap lanciano dei lacci che intrappolano il soggetto

Pavia, 12 settembre 2025 – Accantonato il taser, al comando della polizia locale arriva il bolawrap, un dispositivo di contenimento a distanza non letale progettato per immobilizzare temporaneamente un soggetto attraverso il lancio di un laccio in Kevlar lungo circa 2,5 metri. Alle estremità del cavo sono presenti due ancore con quattro uncini ciascuna, che consentono al laccio di avvolgersi rapidamente attorno alle gambe o al torso del soggetto, limitandone i movimenti.

Una novità nel campo della sicurezza

Il dispositivo rappresenta una novità assoluta nell’approccio alla gestione operativa dei soggetti non collaborativi, offrendo un’alternativa non lesiva e immediata all’intervento fisico. Il bolawrap è stato concepito come strumento non violento per gestire situazioni in cui una persona non collabora con gli ordini delle forze dell’ordine, in particolare in contesti che coinvolgono soggetti in stato di alterazione da sostanze, con problemi psichici o in condizioni di pericolo per sé o per gli altri.

Dettagli tecnici del bolawrap 150

Nel modello acquistato dal Comune di Pavia, denominato bolawrap 150 (4 bolawrap per un importo totale di 7.160 euro) la proiezione del cavo avviene mediante due micro-cariche pirotecniche, che spingono il laccio a una velocità di circa 160 m/s, con una gittata utile compresa tra i 3 e gli 8 metri. Il dispositivo è inoltre dotato di un mirino laser verde a micro-punti e di due luci LED bianche frontali, che facilitano la mira e l’utilizzo in condizioni di scarsa visibilità.

Le dichiarazioni dell'assessore Rodolfo Faldini

“La tutela dei cittadini – sottolinea l’assessore alla polizia locale Rodolfo Faldini - parte in primis dalla tutela degli operatori che vengono chiamati ad intervenire, sia che si tratti di situazione di sicurezza urbana sia in occasione di Tso con pazienti particolarmente violenti sia in altre situazioni in cui risulta fondamentale avere la possibilità di operare nel massimo rispetto delle procedure e delle norme in vigore, riuscendo contemporaneamente a mantenere elevati margini di sicurezza per l'operatore stesso che interviene. Quello acquistato dal Comune di Pavia è un sistema molto meno impattante, ma egualmente efficace, rispetto al taser perché vogliamo evitare i tristi episodi di Genova e Bolzano che hanno provocato vittime. Accanto all’acquisto dei quattro bolawrap partirà anche la fase di addestramento, per dare al più presto alle nostre pattuglie questo dispositivo di contenimento”.