
Ripartenza all’insegna della speranza nella fabbrica delle lavastoviglie
Solaro (Monza e Brianza) – Ripresa all’insegna della speranza per lo stabilimento Electrolux di Solaro, dove si producono le lavastoviglie di diversi marchi della multinazionale svedese. A settembre, ad affiancare gli attuali 640 dipendenti (dato di maggio 2025) entreranno in fabbrica, gradualmente, 30 “terministi”, ovvero lavoratori esterni con contratto a termine. È un segnale positivo che va ad aggiungersi al perdurare dei turni di lavoro a tempo pieno, di 8 ore, ormai stabilizzati da mesi, a differenza di quanto accadeva qualche anno fa, con il ricorso ai contratti di solidarietà con la riduzione a 6 ore di lavoro e la “settimana corta” che si concludeva di giovedì.
Secondo gli ultimi dati forniti dall’azienda a maggio, la previsione di pezzi prodotti nel 2025 è di 660mila, rispetto ai 566.000 del 2024. “Le nuove assunzioni temporanee già preannunciate dall’azienda sono legate al lancio della nuova piattaforma Iris che partirà a settembre e questo è naturalmente un segnale positivo, ma abbiamo chiesto all’azienda di avere un quadro più dettagliato della situazione e soprattutto avviare percorsi affinché queste assunzioni si possano trasformare in un tempo indeterminato”, spiega Andrea Torti, funzionario Fiom Cgil.
“C’è un incontro già fissato con l’azienda il 5 settembre per avere indicazioni sulle previsioni dell’ultimo trimestre dell’anno e per capire se queste assunzioni temporanee potranno trasformarsi col tempo in contratti definitivi”, aggiunge Rosy Cuomo, della Rsu interna dello stabilimento di corso Europa. Insomma, segnali positivi a cui per il momento si vuole evitare di dare troppa enfasi, in attesa di avere dati più specifici e chiari a medio e lungo termine.
“Purtroppo in questa fabbrica siamo stati abituati in passato ad alternare segnali positivi a situazioni drammatiche e per questo preferiamo restare con i piedi per terra e analizzare nel dettaglio quello che ci dirà l’azienda al prossimo incontro”, aggiunge Cuomo. Lo stabilimento di Solaro è stato destinatario negli ultimi tre anni di ingenti investimenti da parte di Electrolux, che ha realizzato nuove linee di produzione più performanti, tra cui appunto la Iris, con la quale si intende affrontare il mercato europeo provando a superare le molte incognite sul fronte economico globale. A partire dal mercato americano, messo in difficoltà anche con la recente introduzione dei dazi di Trump.