STEFANIA TOTARO
Cronaca

Violentò 13enne. L’aggressore resta in carcere

Fingendosi un 17enne ha adescato una 13enne su Instagram e poi l’ha violentata in pieno giorno. Per questa vicenda, accaduta...

Fingendosi un 17enne ha adescato una 13enne su Instagram e poi l’ha violentata in pieno giorno. Per questa vicenda, accaduta...

Fingendosi un 17enne ha adescato una 13enne su Instagram e poi l’ha violentata in pieno giorno. Per questa vicenda, accaduta...

Fingendosi un 17enne ha adescato una 13enne su Instagram e poi l’ha violentata in pieno giorno. Per questa vicenda, accaduta lo scorso luglio, è ancora detenuto in carcere il presunto responsabile sottoposto a fermo dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza, un 24enne colombiano accusato di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. Mentre a ottobre la ragazzina verrà sentita al Tribunale di Monza in forma protetta, alla presenza anche di una psicologa, per la conferma dei fatti denunciati.

Secondo il racconto della 13enne il colombiano, da un anno residente a Monza nel quartiere Cantalupo insieme alla famiglia, incensurato, avrebbe chattato sui social con la minorenne, anche lei monzese, per una settimana, per poi proporle di vedersi un pomeriggio in centro città. La 13enne si trovava con un’amica e il fratello che doveva andare in biblioteca, ma il 24enne l’avrebbe convinta ad andare da sola all’appuntamento davanti alla Rinascente. "Non dovevamo incontrarci solo noi due?", avrebbe scritto il giovane alla ragazzina attirandola in trappola.

Da largo Mazzini il giovane l’ha portata in una zona isolata poco distante, dietro il teatro Binario 7, mettendo una coperta a terra e invitandola a togliersi le scarpe e rilassarsi, invece l’ha violentata e poi le ha intimato mostrandole un coltello di non raccontare nulla. Invece la 13enne, ancora sotto choc per quanto subito, si è confidata con un’amica, che l’ha convinta a chiamare la polizia. Dal nome in possesso della ragazzina, dal profilo social del colombiano e dalle telecamere della zona gli agenti sono riusciti a risalire al 24enne e l’hanno sottoposto a fermo prima che prendesse l’aereo per la Colombia, un biglietto andata e ritorno che gli avevano acquistato i genitori, ma in data precedente al fatto e con partenza a fine mese.

S.T.