ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

I campioni dell’Eureka: "Il segreto? Siamo uniti"

Coach Burghardt rivive l’intuizione avuta 20 anni fa a Cederna-Cantalupo. L’emozione: all’inizio eravamo solo in quattro, ci diamo tutti una mano.

La squadra dell’Eureka Monza vincitrice del campionato territoriale Lombardia Nord

La squadra dell’Eureka Monza vincitrice del campionato territoriale Lombardia Nord

La squadra campione in carica dell’Acinque Baskin Cup è di casa a Monza. Ed è anche la vincitrice del campionato territoriale Lombardia Nord. L’Eureka Monza è ormai una realtà affermata di questo sport. La società polisportiva – con sede nel quartiere Cederna-Cantalupo –, è stata fondata come club di basket nel 1996, e ha introdotto il baskin vent’anni più tardi, nel 2016, su intuizione di coach Marco Burghardt. Dai 4 iniziali iscritti oggi si è arrivati a 39. Tanto che i tre coach (oltre a Burghardt, anche Giuseppe Pellicano e Simona Dettoni), stanno valutando se dare luogo a una seconda squadra. "Abbiamo vissuto una costante crescita - afferma Burghardt -. Da quattro anni abbiamo tre allenatori, a cui si aggiungono diversi volontari, per cui ci sono almeno sei persone a seguire gli allenamenti, due volte a settimana. Fondamentale, negli ultimi due anni, è stato il sostegno del main sponsor Quercia soluzioni&Investimenti della famiglia Lercari". La ricetta vincente è lo spirito di gruppo. "Siamo una grande famiglia - continua Lavarini -. Usciamo spesso a condividere momenti insieme, e tra compagni di squadra ci si aiuta reciprocamente dentro e fuori dal campo, con i passaggi in auto ad esempio. Un fatto esemplificativo è stato il modo con cui abbiamo accolto un ragazzo immigrato in Brianza da Salerno. Grazie all’interessamento collettivo ha trovato il posto di lavoro. L’anno scorso abbiamo fatto una trasferta, a Salerno, andando a trovare la sua famiglia". All’interno della squadra c’è una grande varietà di persone, com’è nello spirito del baskin. Più della metà ha disabilità cognitive o motorie, e molto significativa è la presenza femminile. Tra loro c’è anche un'atleta diversamente abile di 55 anni, che avendo i genitori con difficoltà nel muoversi, beneficia della collaborazione dei compagni per essere accompagnato. "Per i ragazzi e per noi allenatori ogni partita è un’emozione importante. In particolare, da coach, vedere il primo canestro in partita di ogni ragazzo è una gioia. Una grande emozione è stata vedere premiati Beatrice Galbiati (21 anni), atleta in sedia a rotelle, e Samuele Adami (22 anni), “normodotato“, come migliori giocatori del campionato Lombardia Nord". Dopo il torneo di Acinque, l’obiettivo sarà la Coppa Lombardia, il 28 settembre a Gerenzano.