Vimercate: i vaccini anti-Covid della Brianza sono arrivati

Le fiale con le prime dosi Pfizer hanno raggiunto i freezer di Vimercate. Una parte è stata portata al San Gerardo, il resto è custodito a -75 gradi

L'arrivo dei vaccini anti covid

L'arrivo dei vaccini anti covid

Vimercate (Monza e Brianza) 31 dicembre 2020 - Sembra un’auto medica come le altre, ma non è così. Trasporta i vaccini. Spunta nell’aria gelida di buon mattino in fondo a via Cosma e Damiano, sorridono tutti. Il 30 dicembre è una data storica: a Vimercate arrivano le prime dosi Pfizer. Lo stato maggiore dell’Asst è in fermento. Gli occhi non perdono mai di vista l’imbocco della tangenziale. All’improvviso scatta il segnale: la macchina ha girato verso le grandi vetrate dell’ingresso. Corrono ad accoglierla. Le fiale sono nei cryobox. Dentro quelle scatole c’è l’antidoto alla grande malattia. Gocce d’ingegno e di tenacia, frutto di uno sforzo in ricerca ed economico senza precedenti. La mente passa in rassegna le immagini indelebili del 2020, l’anno orribile pieno di croci che si chiude però con la speranza. "I nostri sforzi sono stati ripagati", dice il direttore generale Nunzio Del Sorbo. Ha sempre creduto che questo momento sarebbe arrivato, ma forse come tanti non pensava così in fretta. Fra poche ore scatterà un altro pezzettino della campagna di immunizzazione. Alle 14, sarà il turno di altri 24 medici e infermieri, anche di Carate.

I numeri diverranno imponenti dal 4 gennaio. "Oggi è un test sul sistema che abbiamo messo a punto e che sarà applicato a tutti", spiega Guido Grignaffini, direttore socio-sanitario dell’Azienda, l’uomo-macchina che si è inventato l’organizzazione. Uno dei sei vassoi (1.170 dosi) arrivati ieri da Milano con 195 flaconi ciascuno, 7.020 fiale totali, è partito subito per il San Gerardo, gli altri 5 (5.850 dosi) sono custoditi nella pancia dell’ospedale, dentro ai freezer che raggiungono -75 gradi. A prepararle per le iniezioni sarà la farmacia interna, le siringhe pronte all’uso usciranno direttamente dalle sue stanze. "Abbiamo scelto di concentrare la fase preliminare in un solo punto", aggiunge Grignaffini, mentre col nuovo anno le sedi vaccinali saranno tre: oltre a Vimercate, Carate e Desio. L’invio avverrà sempre con mezzi scortati "forse più volte al giorno perché il vaccino deve essere somministrato entro sei ore dalla diluizione". A metà gennaio il primo round sul personale sarà concluso: "Calcoliamo di coprire 3.100 operatori". Poi scatterà il richiamo che terminerà a febbraio. Oggi, a presiedere la prima seduta in città ci sarà Andrea Lonati, medico di Igiene e Prevenzione, con lui, un infermiere e un assistente.