
I lavori di demolizione della clinica
Se l’ex clinica Santa Maria dovrà essere riconvertita in un centro dell’innovazione, lì troverà posto anche un ristorante/caffetteria di 400 metri quadrati dove saranno impiegate esclusivamente persone con disabilità. Lo ha deciso la Giunta, approvando gli indirizzi da dare ai tecnici che si stanno occupando del progetto per la rinascita dell’area. L’ex clinica Santa Maria, struttura sanitaria di pregio fino agli anni ‘70, chiusa e poi abbandonata fino a diventare luogo di degrado.
Il sindaco Alberto Rossi ha deciso di rilevarla dall’Inps per abbatterla e trasformarla in un altro luogo di pregio e unico in Brianza: il centro dell’innovazione. Finora poco si sapeva di questo progetto, a parte l’aspetto strettamente amministrativo: un accordo firmato con Arexpo per rilanciare definitivamente questo luogo ricavando spazi per la formazione dei giovani (qui si insedierà l’Its, ovvero il centro di formazione post diploma già presente in città) così come per le aziende con particolare riferimento alle startup. Già nota anche la volontà di preservare la vecchia chiesetta della clinica Santa Maria, ora sconsacrata. Ora, però,l’ultima novità: in quell’area sorgerà anche un locale con funzioni di ristorante e caffetteria. Con la possibilità di avvicinare a un impiego stabile anche le persone con disabilità.
"Il lavoro - ha voluto mettere il sindaco nero su bianco nella delibera - è uno degli strumenti di autodeterminazione e inclusione sociale per persone portatrici di disabilità, che spesso incontrano barriere strutturali e culturali all’accesso al mondo del lavoro: promuovere esperienze come la ristorazione inclusiva significa abbattere queste barriere e garantire il diritto all’inclusione attiva". Ecco così una delibera in cui si stabilisce la nascita di questo locale "per l’inserimento lavorativo stabile" di persone con disabilità. Priorità sarà data ai seregnesi, poi a quelli che risiedono nei Comuni dell’Ambito territoriale.
Un locale aperto al pubblico, da favorire anche valutando "un’eventuale riduzione del canone rispetto a quello di mercato". L’idea non è soltanto lodevole, ma va anche a completare la riqualificazione dell’ex clinica Santa Maria verso il mondo della formazione e del lavoro. Con un messaggio chiaro: il centro dell’innovazione sarà un luogo competitivo, ma che non lascia indietro nessuno.
G.G.