
Monza si prepara a fare un passo deciso verso un futuro più inclusivo e sostenibile. Il progetto Peba (Piano per...
Monza si prepara a fare un passo deciso verso un futuro più inclusivo e sostenibile. Il progetto Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) del capoluogo brianzolo è stato selezionato come finalista nella categoria Trasformazioni Urbane del premio Future4Cities, un’iniziativa promossa da Will Media e From che celebra i progetti più innovativi per rendere le città italiane più eque, vivibili e sostenibili. Su oltre 200 proposte in gara, il Peba di Monza si è distinto per i suoi elementi innovativi: il coinvolgimento diretto della cittadinanza, e la proposta di un’app che mapperà tutte le barriere architettoniche. Il vincitore sarà deciso da una votazione online, aperta fino al 5 settembre. Sviluppato da Transform Transport in collaborazione con Monza Mobilità nell’arco di 12 mesi, il Peba si inserisce nel solco del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), che punta a fare di Monza un modello di inclusività.
Il nuovo Accordo quadro per la manutenzione di strade e piazze per il biennio 2025-2026, appena approvato, va in questa direzione, con un budget passato da 3 a 4 milioni di euro. Il documento prevede il rifacimento di 61.000 metri quadri di strade e oltre 6.000 di marciapiedi. Da corso Milano alle vie Boito, Marsala e Monte Bianco, fino alle strade pedonali del centro storico e le periferie. A breve, inoltre, partiranno i cantieri per i marciapiedi di via Romagna, Buonarroti e Aquileia. Ma il cuore del Peba è la partecipazione. Attraverso una mappatura dettagliata delle barriere architettoniche e lo sviluppo di una futura Web App per la pianificazione dei percorsi, il piano combina dati quantitativi con le esperienze dirette di chi vive la città con disabilità motorie o sensoriali.
A.S.