GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Un centro sportivo in alto mare: "L’impresa è stata latitante". In via Deledda si attende ancora

Il vicesindaco Oscar Bonafè ha fatto il punto sui ritardi di un cantiere aperto da un anno e mezzo "Hanno appena ripreso. Se lavorano senza intoppi, per ottobre l’opera dovrebbe essere pronta".

Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Lissone Oscar Bonafè sta relazionando sul complicato andamento dei lavori al centro sportivo

Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Lissone Oscar Bonafè sta relazionando sul complicato andamento dei lavori al centro sportivo

La speranza era quella di consegnare la nuova struttura all’Ac Campagnola Don Bosco entro la fine del 2024. A distanza di mesi, purtroppo, non resta altro da fare che incrociare le dita: per la sistemazione del centro sportivo di via Deledda tutto è ancora in alto mare. La situazione è stata rivelata di recente dal vicesindaco Oscar Bonafè, che ha la delega ai Lavori pubblici e che, puntualmente, aggiorna la città e il Consiglio comunale sull’avanzamento dei vari cantieri aperti nel territorio. "È giusto dire anche quali sono le criticità - ha dichiarato pubblicamente -. Per la realizzazione degli spogliatoi al centro sportivo di via Deledda purtroppo l’impresa è latitante e i lavori sono in ritardo di parecchi mesi. Ora hanno ripreso. Se lavorano per tutto il mese di agosto e a settembre, senza intoppi, per ottobre l’opera dovrebbe essere pronta". Il condizionale, visto come sono andate finora le cose, in questo caso è davvero d’obbligo.

E pensare che lo stesso Bonafè, nel mese di gennaio 2024, ovvero un anno e mezzo fa, aveva manifestato la propria soddisfazione: gli uffici avevano lavorato a ritmo serrato su alcuni progetti anche nel periodo natalizio, tutto sembrava procedere nel migliore dei modi. A distanza di sei mesi, giugno 2024, era ancora felice anche se con un po’ di rammarico: "Il progetto lo avevamo già approvato a cavallo dell’anno - aveva spiegato in Consiglio comunale -, ma non è stato possibile procedere nell’iter burocratico perché mancava la copertura finanziaria. La certezza l’abbiamo avuta soltanto nel mese di aprile con la variazione di bilancio. Pubblicato il bando, le imprese presenteranno le offerte entro l’inizio di luglio: significa iniziare i lavori a settembre. La società sportiva dovrà fare qualche valutazione su come partire, magari sopportando qualche mese di disagio in attesa di poter beneficiare finalmente di nuovi spazi a dicembre". Era stato fin troppo ottimista. Ora, se tutto va bene, si arriverà a ottobre 2025.

L’intervento, su cui l’Amministrazione comunale ha investito 600mila euro, è davvero particolarmente atteso. Si tratta della realizzazione di un nuovo blocco di spogliatoi, con docce, locale per arbitri, infermeria, locale tecnico. In più una struttura a uso deposito con locale cucina e ricreazione anche per favorire l’organizzazione di iniziative al centro sportivo. Senza questi lavori, come aveva spiegato Bonafè, l’Ac Campagnola Don Bosco non è in grado di soddisfare le richieste di tutte le famiglie. Negli anni, insomma, è stata costretta ad allestire un numero di squadre inferiore a quello che tutti auspicavano. La convinzione era che, sopportando disagi fino a dicembre 2024, avrebbe poi potuto dare nuovo impulso alla sua preziosa attività sportiva ed educativa. Con la previsione dei lavori per il mese di ottobre, invece, la situazione è tutta da capire: il rischio è che anche per quest’anno l’attività possa essere ridimensionata.