REDAZIONE MONZA BRIANZA

Sospeso il cantiere del pericolo. Azienda di logistica nel mirino

Il Comune applica il protocollo siglato mesi fa per la sicurezza sul lavoro. Sanzioni per migliaia di euro, riscontrata l’irregolarità di uno dei 18 dipendenti.

Gli agenti della polizia locale hanno posto i sigilli all’attività imprenditoriale

Gli agenti della polizia locale hanno posto i sigilli all’attività imprenditoriale

Il nuovo protocollo firmato pochi mesi fa sull’onda dei troppi incidenti sul lavoro, anche mortali, avvenuti i città, lo aveva promesso. Vita dura per quei cantieri che non rispettano le condizioni minime di sicurezza al loro interno. Ed è stata sospesa l’attività di un’azienda di logistica nel quartiere San Giuseppe in cui erano state riscontrate gravi irregolarità. Il provvedimento è arrivato al termine di un controllo congiunto, avvenuto negli scorsi giorni, che ha visto impegnati il personale dell’Ufficio Presidio Quartieri della polizia locale del Comune di Monza, gli ispettori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), i vigili del fuoco e l’Ats. Siamo in zona ex Phillips, 2mila metri quadri in cui trovano posto diverse attività di vario genere, la stragrande maggiornza in regola. Tranne un’attività di logistica a cui concorrono 4 diverse aziende. E dove gli agenti riscontrano appunto una serie di violazioni gravi in materia di sicurezza sul lavoro, tali da rendere necessaria l’immediata interruzione dell’attività. L’ispezione ha infatti rivelato criticità diffuse e preoccupanti all’interno dello stabilimento. Mancano ad esempio la Scia antincendio e la documentazione di valutazione dei rischi (Dvr) da parte di alcune delle quattro società operanti nel sito. Gli ispettori hanno inoltre evidenziato gravi mancanze nella sorveglianza sanitaria e nella formazione obbligatoria dei dipendenti, aspetti imprescindibili per lo svolgimento delle attività in condizioni di sicurezza. A seguito della relazione tecnica dei vigili del fuoco e dell’Ats, è stata disposta dunque la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale. Parallelamente, INL e polizia locale hanno avviato verifiche documentali sui 18 lavoratori presenti, uno dei quali è risultato completamente irregolare. Anche questo elemento ha contribuito al blocco delle attività, sollevando interrogativi sulla gestione degli appalti e dei subappalti all’interno della struttura.

Gli accertamenti, particolarmente complessi e articolati, sfocieranno anche in multe per migliaia di euro. Le autorità hanno confermato che le verifiche proseguiranno nei prossimi giorni.

"L’operazione svolta - afferma l’assessore alla polizia locale Ambrogio Moccia - rappresenta un’azione concreta di contrasto alle irregolarità nel settore della logistica, un comparto strategico ma spesso soggetto a dinamiche critiche sul fronte della sicurezza. L’attenzione dell’Amministrazione sul tema della sicurezza sul lavoro resterà alta, come dimostrato anche dalla recente stipula di un accordo con Ats su iniziativa della Prefettura e di un protocollo d’intesa per la sicurezza nei cantieri".

Dario Crippa