
Al termine del controllo nel cantiere, la lista delle contestazioni sia penali che amministrative è risultata tutt’altro che esigua,...
Al termine del controllo nel cantiere, la lista delle contestazioni sia penali che amministrative è risultata tutt’altro che esigua, a carico dell’amministratore unico di una impresa edile con sede operativa in un cantiere di Faggeto Lario, in via per Bellagio. Dove nei giorni scorsi si sono presentati i carabinieri di Pognana Lario e del Nucleo ispettorato di Como, per le abituali verifiche sulle condizioni di lavoro. Al titolare, 32 anni, è stato contestato innanzi tutto di aver occupato alle proprie dipendenze due cittadini di nazionalità egiziana, privi di regolare permesso di soggiorno e quindi senza alcun contratto. Il personale impegnato nel cantiere, era inoltre privo di dispositivi di protezione contro gli infortuni sul lavoro, e non erano stati sottoposti alla visita medica preventiva di idoneità al lavoro. Due operai che stavano lavorando, non erano stati formati sui rischi di cantiere, e l’imprenditore non aveva redatto il piano operativo di sicurezza. Sono quindi stati applicati provvedimenti di sospensione attività imprenditoriale per le gravi violazioni riscontrate in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, e per il superamento della percentuale del dieci per cento di lavoratori in nero, trovati in attività rispetto al totale dell’organico. Gli unici due presenti e controllati, quindi di fatto il totale. Sono state contestate in totale ammende per quasi 30mila euro, e sanzioni amministrative per un importo di 12mila e 300 euro. I carabinieri hanno trasmesso gli atti in sia in Procura che agli enti previdenziali e assicurativi, per procedere con le ulteriori verifiche e contestazioni di loro competenza. Pa.Pi.