GABRIELE BASSANI
Cronaca

Seveso, la variante del Pgt sotto l’ombrellone. Polemica sullo studio presentato a fine luglio

L’opposizione contesta il termine per le osservazioni all’1 settembre: "Limita partecipazione e trasparenza". Ma l’assessore difende il calendario: "È un primo documento tecnico, i cittadini avranno tutto il tempo".

La sindaca di Seveso Alessia Borroni: il Pgt è un impegno elettorale

La sindaca di Seveso Alessia Borroni: il Pgt è un impegno elettorale

Avviato l’iter per la Variante al Pgt, dall’opposizione piovono critiche sulla scelta di dedicare il mese di agosto alla presentazione di osservazioni al primo passaggio, il cosiddetto “documento di scoping“. Documento presentato a fine luglio con termine ultimo per le osservazioni 1 settembre. Per Seveso Futura è una decisione che limita partecipazione e trasparenza. Il consigliere comunale Giorgio Garofalo ha chiesto 30 giorni di proroga "per permettere a tutta la cittadinanza di partecipare a una fase così importante".

"Ogni cittadino, associazione o gruppo dovrebbe avere tempo e modo di proporre idee migliorative. Invece, ancora una volta, l’Amministrazione sceglie il mese meno adatto al confronto, come già avvenuto per il Pgtu", scrive Seveso Futura, concludendo: "Noi vogliamo una Seveso che decida insieme, non a porte chiuse". L’assessore all’Urbanistica Michele Amato respinge le accuse e a parlare di "solita polemica sterile". "Nell’ultimo consiglio comunale – aggiunge – abbiamo assistito alle lamentele rivolte agli uffici in ritardo con l’evasione delle pratiche edilizie. Ora che gli stessi iniziano a raggiungere i primi obiettivi di questo percorso corposo, quale la variante di Pgt, si usa il periodo estivo come alibi per chiedere una proroga (perché alla giunta?), nonostante ci siano molte persone che lavorano anche ad agosto, me compreso". Amato è uno dei due assessori di recente nomina dopo il rimpasto nella giunta di centrodestra deciso dalla sindaca Alessia Borroni. "Uno degli obiettivi principali del nostro programma elettorale è sicuramente il Pgt", ricorda Amato. "Dopo la mia nomina, ho chiesto un’accelerazione che ci potesse consentire di avere il prima possibile un Pgt e che non avesse quelle criticità che contribuiscono al rallentamento dell’evasione delle pratiche edilizie. La data è stata decisa dagli attori indicati nel procedimento e non di certo dalla giunta. Le osservazioni al documento di scoping vertono sull’analisi ambientale preliminare, sul metodo proposto, su impatti ambientali non considerati, con analisi perlo più tecniche. Senza nulla togliere al cittadino, che avrà comunque modo di partecipare anche nelle fasi successive, dove la fase progettuale sarà più interessante".

Ga.Bass.