
Sono più di 8mila i prodotti “senza glutine“ arrivati nei supermercati
Oltre il 12% dei prodotti alimentari venduti nei supermercati è formulato per soddisfare le esigenze di chi soffre di intolleranze o allergie. Un paniere ampio, composto da 11.339 prodotti che, a fine 2024, hanno sfiorato i 4,8 miliardi di euro di vendite, poco sopra il livello dell’anno precedente (+0,9%).
All’interno di questo paniere, la maggioranza sono i prodotti per celiaci, con la specifica “senza glutine“ che anche nel 2024 ha confermato la sua leadership, con 8.727 prodotti, cioè il 9,7% di tutto il perimetro food dell’Osservatorio Immagino (lo studio semestrale realizzato da GS1 Italy, che analizza le tendenze di consumo degli italiani). Calato nel 2024 rispetto al 2023, l’acquisto di affettati, würstel, salumi interi e in tranci, preparati per brodo e gelatine, patatine e salumi. In controtendenza, invece, bevande base tè e forno cereali snack senza glutine. Più vivace la performance 2024 dei 2.050 prodotti sulle cui etichette compare il logo senza glutine, sempre per celiaci, rappresentato dalla spiga sbarrata: cereali snack senza glutine, confetture, pasta senza glutine, yogurt greco, pani morbidi senza glutine, surgelati vegetali, frutta naturali e affettati tra le più dinamiche. L’altro grande tema che domina il mondo delle intolleranze è il lattosio, con 2.960 prodotti (3,3% del totale rilevato) che ne segnalano in etichetta l’assenza. Nel 2024 i prodotti senza lattosio hanno generato un fatturato di 1,95 miliardi di euro. I più ricercati: latte Uht, affettati, formaggi grana e simili, yogurt funzionale, formaggi da tavola, mozzarelle e latte fermentato.
I prodotti “senza latte“, attirano ancora una fetta limitata di mercato: 465 prodotti per 290 milioni di euro di fatturato. Vendite in calo del 2% nel 2024 rispetto al 2023 per i 225 prodotti presentati con il claim “senza lievito“, che hanno sviluppato comunque quasi 54 milioni di euro di vendite. Ultimo claim del paniere intolleranze è “senza uova“. Secondo l’Osservatorio Immagino, piacciono pasta fresca senza glutine, biscotti salutistici, pasta fresca non ripiena, prodotti da forno cereali snack senza glutine, biscotti tradizionali e merendine che hanno compensato i cali delle vendite in biscotti per l’infanzia, pasticceria, pasta fresca ripiena, preparati per torte e piatti pronti vegetali. Grande successo nel 2024 per i prodotti che riportano in etichetta o sul packaging il claim “idoneo a uno stile di vita vegetariano“, “idoneo a uno stile di vita vegano“, “halal“, “kosher“, “biologico“.
C.B.