ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Tagliati oltre 100mila metri cubi: "Come dieci palazzi da dieci piani"

Maggiori oneri per chi costruisce, più edilizia convenzionata, un piano regolatore che vada verso il consumo di suolo negativo....

L’assessore Marco Lamperti

L’assessore Marco Lamperti

Maggiori oneri per chi costruisce, più edilizia convenzionata, un piano regolatore che vada verso il consumo di suolo negativo. E una chiara linea politica per evitare che Monza diventi "una città per ricchi, come sta accadendo a Milano". Sono i punti fermi tracciati dall’assessore all’Urbanistica Marco Lamperti durante l’incontro alla sede del Pd cittadino.

Con un +18% negli oneri di urbanizzazione, Monza ha già incassato più risorse da reinvestire in opere pubbliche. "Abbiamo adeguato gli oneri all’aumento dei costi dei cantieri – spiega Lamperti –. E ridotto al minimo le premialità volumetriche previste dalla Regione: abbiamo tagliato oltre 100mila metri cubi, l’equivalente di dieci palazzi da dieci piani". Un altro taglio, da 42mila metri cubi, ha riguardato il progetto Esselunga di via Libertà, dove è stato annullato il centro direzionale previsto a nord del supermercato. Sul fronte dell’edilizia convenzionata, l’assessore ha rivisto i parametri: dal generico limite di 90mila euro di reddito annuo si è passati a un tetto Isee, più calibrato sulle reali condizioni economiche. La soglia è di 30mila euro per i primi tre mesi di bando, per poi salire a 45mila euro. Il primo intervento concreto è stato Arborea Living in via Monte Grappa, dove una trentina di appartamenti (per 2400 mq complessivi) sono stati vincolati a prezzi calmierati. Altri dodici progetti simili sono in fase istruttoria. Ma Lamperti avverte: "I costi della convenzionata arrivano anche a 2.900 euro al metro quadro. Per molti sono comunque inaccessibili. Dobbiamo affiancare altre politiche dell’abitare, capaci di raggiungere anche le fasce più deboli".

Uno sguardo alle proiezioni demografiche dell’Istat racconta di una Monza che nel 2042 potrebbe toccare quota 130mila abitanti, 7mila in più rispetto a oggi. Con il 40% delle abitazioni che, già oggi, sono monofamiliari. Tutti fattori che contribuiscono a far lievitare i prezzi dell’immobile, insieme al fenomeno degli affitti brevi, che da Milano si sta spostando anche a Monza. "Servono interventi sovraordinati – avverte l’assessore – almeno regionali". Nel frattempo l’assessorato lavora alla variante del Pgt, con l’obiettivo di arrivare al consumo di suolo negativo. Inevitabile il riferimento allo studentato previsto nell’area dell’ex caserma IV Novembre, contro cui è esplosa la protesta del Coordinamento dei comitati. "L’area era già destinata a uso terziario – precisa Lamperti –. Abbiamo aggiornato la funzione alle nuove esigenze. Il verde sarà compensato, come previsto dalla norma".

A.S.