
Sequestrati due chili e mezzo di sostanze stupefacenti e anche un bastone telescopico. Foglio di via obbligatorio dalla città per 8 giovani e 5 avvisi orali anche nei confronti di minorenni.
La polizia scende in campo contro la delinquenza giovanile, che sta spopolando sul territorio, anche attraverso il tam tam degli atti di violenza filmati e trasmessi sui social. Oltre 300 giovani identificati, un terzo dei quali minorenni, 6 arresti, 2 chili e mezzo di droga sequestrati, 13 misure di prevenzione personali e 8 fogli di via obbligatorio da Monza è il bilancio di un’operazione della Questura di Monza e della Brianza contro le baby gang: giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi, fenomeni che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini perché non risultano più esclusivamente connessi a contesti sociali ad alta densità criminale e fanno registrare, proprio attraverso i social network, un importante fattore di ampliamento del bacino di riferimento, di divulgazione e di emulazione, e in alcune circostanze costituiscono il primo gradino di accesso al mondo della criminalità. L’operazione, coordinata dalla locale Squadra Mobile e svolta con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia e di un’unità cinofila antidroga della polizia locale, ha portato a identificare oltre 300 giovani, un terzo dei quali minorenni. Nel corso delle attività sono stati arrestati due cittadini italiani trovati in possesso di oltre 2 chili e mezzo di sostanze stupefacenti. Sono stati inoltre arrestati altri quattro giovani di cui due sudamericani per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale, un pakistano per rapina di una collanina ai danni di un minore e un italiano per spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi della stazione ferroviaria. Sono state adottate 13 misure di prevenzione personali tra cui 5 avvisi orali (due nei confronti di minori) e 8 fogli di via obbligatorio da Monza. Sono in corso di analisi e adozione ulteriori 20 misure di prevenzione personali, tra cui diversi divieti di accesso alle aree urbane cittadine. Sono stati monitorati numerosi profili social di giovani già noti in quanto recentemente coinvolti in episodi di criminalità (spaccio, rapine e aggressioni) e la cui analisi ha permesso di raccogliere elementi per l’esecuzione di diverse perquisizioni domiciliari con il conseguente sequestro di oggetti ad atti a offendere (tra cui un manganello telescopico). Infine sono stati effettuati diversi controlli amministrativi in esercizi pubblici, tra cui in particolare bar e sale scommesse.