GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

Tiziano da Roma a Carate. Arriverà in Villa Cusani. Venere che benda Amore

Capolavoro del maestro veneziano, lo si potrà vedere in mostra in Brianza. Verrà prestato dalla prestigiosa Galleria Borghese per un mese e mezzo.

Capolavoro del maestro veneziano, lo si potrà vedere in mostra in Brianza. Verrà prestato dalla prestigiosa Galleria Borghese per un mese e mezzo.

Capolavoro del maestro veneziano, lo si potrà vedere in mostra in Brianza. Verrà prestato dalla prestigiosa Galleria Borghese per un mese e mezzo.

L’inaugurazione è prevista tra un mese, ma ci sono già tutte le premesse per considerarlo uno dei grandi eventi culturali dell’anno in Brianza. Dal 17 ottobre all’1 dicembre in Villa Cusani Confalonieri a Carate sarà esposta “Venere che benda Amore“: è una delle grandi opere di Tiziano, arriverà dalla Galleria Borghese di Roma grazie all’iniziativa della Fondazione Costruiamo il Futuro insieme alle Galleria d’Italia di Intesa Sanpaolo e con il supporto di Edison. Dopo la mostra su Marco d’Oggiono, allestita nel 2023 nella città natale dell’artista, e il “Narciso“ del Caravaggio trasferito l’anno scorso a Merate per oltre un mese, “La Grande Arte in Brianza“, il progetto culturale promosso dalla Fondazione Costruiamo il Futuro con le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la Galleria Borghese e il Comune di Carate, compie un ulteriore salto di qualità portando sul territorio brianzolo il “principe dei pittori“, uno dei quattro giganti della storia dell’arte assieme a Leonardo, Michelangelo e Raffaello.

Il dipinto che verrà esposto a Carate, e che per la prima volta è protagonista di una mostra in Lombardia, raffigura la dea Venere mentre benda gli occhi di Cupido. Accanto a lei un amorino si posa sulla sua spalla, mentre due ancelle portano un arco e una faretra. Il soggetto mitologico, raro nell’arte occidentale dell’epoca, testimonia l’originalità di Tiziano nell’interpretare temi profani, trasferendovi una profonda valenza simbolica: l’Amore, cieco per natura, sfugge a ogni tentativo umano di razionalizzazione.

L’olio su tela che si potrà ammirare in Villa Cusani risale al 1565 ed è stato realizzato quando Tiziano era prossimo a raggiungere gli 80 anni. Si tratta quindi di una delle ultime grandi opere di un artista che ha attraversato quasi un secolo di storia della Repubblica di Venezia. "Poter visitare la mostra di un artista come Tiziano nel cuore della Brianza è un successo per tutto il territorio – sottolinea Elisa Mattavelli, vicepresidente della Fondazione Costruiamo il Futuro –. Il riscontro ottenuto l’anno scorso con l’esposizione del “Narciso“ di Caravaggio ci ha fatto capire quanto sia grande e trasversale il desiderio di bellezza: a Merate si sono presentate persone di tutte le età".

"È stato un segnale importante – continua –, non potevamo fare altro che dar seguito all’iniziativa cercando di sfidarci ulteriormente: insieme al nostro presidente Maurizio Lupi, e grazie alla collaborazione dei partner del progetto, siamo riusciti a raggiungere un meraviglioso risultato. Per rendere ancora più indimenticabile l’esperienza ora c’è bisogno del supporto di tutto il territorio. Ci piacerebbe infatti poter contare sul coinvolgimento delle aziende locali per dare vita a iniziative e incontri legati alla mostra di Tiziano, ma anche sugli stessi cittadini per sostenerci nella gestione delle attività a Villa Cusani Confalonieri nel lungo periodo di esposizione".