L’ondata di maltempo annunciata in Lombardia dopo settimane di grande caldo ha interessato dal tardo pomeriggio di domenica tutte le province. Nel Milanese c’è stata anche una vittima: una donna di 63 anni di San Vittore Olona, vicino a Legnano, è stata colpita da un albero a Robecchetto, al rientro da una camminata, ed è morta. I due Comuni sono sotto choc. Allerta arancione in tutta la regione fino a lunedì mattina.

Milano città
La bomba d’acqua ha spazzato Milano a metà pomeriggio, in linea con le preoccupate previsioni della vigilia e con gli allarmi preventivi che hanno consigliato al Comune di tenere chiusi per precauzione tutti i parchi recintati. La conta ufficiale dice che la bufera domenicale delle 17.30 ha abbattuto almeno cinque alberi (di cui uno in piazzale Baiamonti e uno in via Anfossi), per fortuna senza coinvolgere passanti come nel drammatico caso della sessantatreenne morta a Robecchetto con Induno.
Super lavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale, che alle 19.30 avevano già risposto a 104 richieste d’aiuto (con altre 52 in coda): le chiamate hanno riguardato soprattutto sottopassi allagati (criticità in via Negrotto e in via Lombroso), caduta di arbusti in strada, cartelloni pubblicitari divelti dalle forti raffiche di vento e cantine a mollo. L’acqua è entrata anche nel mezzanino del capolinea della M4 a Linate e a palazzo di giustizia.

In un amen, informa l’assessore comunale alla Protezione civile Marco Granelli, sono venuti giù 35-45 millimetri di pioggia, a tratti misti a grandine. Le precipitazioni altrettanto intense a nord della metropoli (20-30 millimetri) hanno gonfiato a monte il torrente Seveso, anche se (a differenza del giorno prima) non c’è stato bisogno di attivare la vasca di laminazione del Parco Nord (comunque svuotata e pronta ad accogliere la piena in eccesso) per evitare l’esondazione in via Valfurva a Niguarda. “Prudenza fino alle 20, per cortesia. Tra le 19 e le 20 ci sarà un secondo passaggio temporalesco”, ha avvisato via social il sindaco Giuseppe Sala, anche se il secondo tempo è stato ben più contenuto del primo –. Oggi non abbiamo aperto i cancelli dei parchi recintati, ma era necessario farlo. Al momento qualche allagamento. Seveso sotto controllo. Monitoriamo costantemente la situazione”, la conclusione del primo cittadino.
Le barriere mobili sono entrate in azione in serata in via Vittorini per deviare l’eventuale uscita di acqua di tombini e mettere al riparo le abitazioni in caso di risalita dei livelli del Lambro (che attorno alle 20 ha superato la sogilia di attenzione). “Tutto il sistema idraulico di Regione Lombardia, comprese le decine di vasche di laminazione e aree golenali dislocate in tutto il territorio regionale, stanno facendo il loro lavoro”, ha aggiornato alle 20 l’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi.
Varese
In provincia di Varese allagamenti e pesanti disagi alla circolazione per le strade diventate torrenti e per la caduta di alberi o grossi rami che ostacolavano la viabilità. Per i vigili del fuoco prima di sera si contavano già 50 interventi. A creare problemi soprattutto le raffiche di vento: a
Casciago sono stati rovesciati alcuni gazebo; a Comerio interrotta la statale per la caduta da una proprietà privata di un albero “sulla SS394 (all’altezza della ex Whirlpool)”. Disagi anche a Varese, all’incrocio tra via Oriani e via Manin, per una pianta a terra, a Ispra problemi in via Europa allagata. La situazione più problematica a Porto Ceresio dove è esondato il Rio Ponticelli allagando diverse vie. Interventi anche a Viggiù e a Besano per le cantine allagate.Lecco
Il Lecchese è stato interessato da vento forte, con raffiche fino a 80 chilometri orari, e pioggia torrenziale. Tante le chiamate ai vigili del fuoco: almeno una quarantina le richieste di intervento. Qualche disagio soprattutto sulla Statale 36, sulla Milano-Lecco.
Como
Anche nel Comasco sono stati una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco, in circa tre ore a partire dalle 16.30. L’episodio di maggiore rilievo è stato un piccolo smottamento avvenuto a Como in via Pio XI, dove è avvenuto il cedimento di circa cinquanta metri cubi di terreno e vegetazione a poca distanza da una palazzina.
Brescia
Disagi nel Bresciano, sul lago d’Iseo dove una barca si è ribaltata: nessuno era a bordo. Paura a Capriolo, dove un albero è crollato sul tetto di una casa, e a Palazzolo dove la stessa sorte è toccata all’asilo. Decine le vetture che hanno dovuto fermarsi sotto le gallerie della 510. Nella Bergamasca, in Valle Brembana, un albero è crollato sulla strada tra Ubiale e Clanezzo bloccando la viabilità.
Pavia
Nel Pavese una bomba d’acqua ha colpito la Lomellina e in particolare Robbio con strade simili a canali navigabili: in pochi minuti sono scesi 25 millimetri di pioggia, la quantità di metà luglio. Una ventina le chiamate ai vigili del fuoco.