
La felicità dei ragazzi di Pizzaut e di Nico Acampora
Monza, 18 giugno 2025 – “Cucinerò per il Liga!”. Il grido si è levato dalle cucine di Pizzaut. La voce è di Michele, uno dei ragazzi che lavora in una delle pizzerie fondate da Nico Acampora dove i ragazzi che soffrono d’autismo hanno trovato un’occasione di riscatto sociale, ancor prima che un’opportunità di lavoro.
Essere stati scelti “rappresenta per noi un onore pazzesco – dice entusiasta Nico Acampora – per i nostri ragazzi Aut certo, ma soprattutto per il messaggio straordinario di inclusione da parte del Liga, che ci ha scelto per dare un messaggio bellissimo: le persone autistiche possono lavorare e possono farlo anche in contesti straordinari come Campovolo, che vedrà la presenza di circa centomila persone”.

"Un’opportunità unica”
Per Acampora e i suoi ragazzi essere al Campovolo per un concerto che si preannuncia memorabile ha molteplici significati: vuol dire dignità, lavoro, inclusione, musica, bellezza e, soprattutto, speranza in un mondo migliore, che un mondo migliore è possibile”.

Le reazioni dei ragazzi
Al Campovolo venerdì e sabato saranno dunque presenti dodici ragazzi autistici, che prepareranno “la pizza più buona della galassia conosciuta sia nell'area Hospitality (quella riservata) del concerto sia sulla cosiddetta Ligastreet, ovvero per tutti i fan”. Ma quali sono state le reazioni dei ragazzi alla notizia d’essere appena stati nominati pizzaioli ufficiali del concerto più atteso dell’anno? “Lorenzo, il teppautistico – racconta ancora Acampora – quasi si è messo a piangere; conosce a memoria tutti gli album di Ligabue, tutte le tracklist dei suoi dischi e perfino la durata di ogni singolo pezzo”. "Nico, mi ha detto Lorenzo, possiamo cantare che non ci arrendiamo mai?!”.
"Porto il mio violino?”
Michele è invece quello sopra le righe, che ha urlato: “Cucinerò per Ligabue! Farò la “Pizza Certe Notti!”. "Nico devi chiedere a Ligabue cosa vuole nella pizza che io la faccio come vuole lui". Andrea, continua a raccontare Nico, invece, con la sua calma, ha chiesto: "Porto anche il mio violino? Non si sa mai, magari hanno bisogno di una mano sul palco...”. Mentre Matteone ha guardato Acampora e ha aggiunto: " Nico va che non ce la faccio a fare centomila pizze in due giorni, ce ne vogliono almeno tre...". Pizzaut ha due ristoranti-pizzerie nel Milanese e in Brianza, a Cassina de’ Pecchi e a Monza.