
Monza, la brigata di Nico Acampora sforna golosità per i pellegrini "Siamo qui commossi. I ragazzi autistici mettono in mostra le loro capacità".
Matteo impasta le pizze, Andrea suona l’alleluia al violino, sullo sfondo, San Pietro. È il Giubileo dell’inclusione di PizzAut, trasferta a Roma per la brigata di Nico Acampora, in ricordo di Bergoglio. E i pellegrini abbracciano i giovani autistici che gestiscono i locali di Monza e Cassina e li avvolgono in un’ondata di affetto che stordisce: "Il calore della gente è straordinario – racconta il fondatore – ci siamo commossi davanti a una famiglia calabrese che ha affrontato il viaggio solo per venirci a trovare. Inclusione e lavoro fanno davvero il miracolo".
Il gruppo è arrivato nella capitale con l’intenzione di dare corpo alle parole che Papa Francesco aveva riservato ai pizzaioli più famosi d’Italia, loro, durante un’udienza privata in Vaticano nel 2022. "State dimostrando che la persona disabile può essere il buon samaritano". "La nostra presenza qui è un altro pezzettino del puzzle contro il pregiudizio che stiamo costruendo giorno dopo giorno - sottolinea Acampora -. Siamo a Roma commossi, come tanti. Nel ricordo del Santo Padre, questo momento diventa ancor più emozionante ed è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità. Vogliamo dimostrare che le persone autistiche sono professionisti capaci e appassionati e il loro talento può arricchire la società. Un mondo migliore è possibile, ma è fondamentale lavorarci tutti insieme".
Sul PizzAutobus tutti possono toccare con mano l’impresa che è molto più di un posto di lavoro, è uno spazio senza barriere, che ha l’obiettivo di favorire l’autonomia dei ragazzi che altrimenti non avrebbero avuto molte prospettive. E i risultati in questo viaggio sono sotto gli occhi di tutti. "Camerieri e pizzaioli sono lavoratori formidabili - ribadisce Acampora –, una realtà che romani e fedeli stanno constatando di persona. Siamo qui per sensibilizzare tutti ancora una volta contro gli stereotipi che imprigionano l’handicap".
Un’avventura cominciata nel lontano 2017, culminata con il taglio del nastro del primo locale durante la pandemia nell’hinterland milanese e poi in Brianza. Un onore doppio per la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ospite della cerimonia. I ritrovi sono stati preceduti dai primi due PizzAutobus, ancora protagonisti di eventi itineranti nelle scuole e nelle aziende e presto alla conquista di tutto il Paese.