
Nella fase 1 dei lavori verrà eliminata l‘uscita di Cascina Aliprandi verso Lecco. La Statale 36 sarà traslata verso Ovest e le controstrade laterali modificate.
Tempi del cantiere dell’autostrada slittati rispetto alle previsioni di dicembre. La Trmi10, ossia la prosecuzione della tangenzialina dell’ospedale San Gerardo fino ai confini tra Vedano e Biassono, da realizzare non dalla seconda metà dell’anno prossimo ma solo una volta finita la costruzione del tratto di Pedemontana. E poi l’annuncio di una serie di modifiche per la Valassina che dovranno scattare per permettere le lavorazioni dell’autostrada.
Sono le novità principali che riguardano i cantieri del tratto lissonese della Pedemontana, rese note dai tecnici del Comune e dall’assessore alla viabilità e mobilità Massimo Rossati nella seduta della commissione comunale territorio e trasporti. Una riunione in cui si è fatto il punto della situazione e sono state illustrate le misure concordate per cercare di ridurre i disagi. Una volta entrati nel vivo i lavori si articoleranno in "tre fasi di cantiere – hanno spiegato i tecnici che supportano l’Amministrazione –. La fase 1 doveva già essere partita ma non lo è ancora, quindi tutto va traslato. In origine la programmazione prevedeva la fase 1 dal secondo semestre 2025 al primo semestre 2026, ma in realtà partirà dopo, perché siamo già nel secondo semestre dell’anno, quindi probabilmente i tempi slitteranno di qualche mese. Poi la fase 2 dal secondo semestre 2026 al secondo semestre 2027, la fase 3 dal primo semestre 2027 al secondo semestre 2028".
"Rispetto alle scadenze che ci erano state date – ha confermato Rossati – sono stati prolungati i tempi" per la realizzazione del tratto di autostrada.
Nella fase 1 sarà eliminata l’uscita di Cascina Aliprandi della Valassina in direzione Lecco e "si avrà lo spostamento del tracciato della Statale 36 verso ovest, con una modifica delle controstrade laterali – hanno raccontato i tecnici –. In quel tratto le manovre di uscita verso sinistra (cioè verso Desio, ndr) per un po’ non si potranno fare. Questo obbligherà a usare lo svincolo precedente per poi proseguire su via Canaletto, oppure quello successivo di Seregno Sud". Chi invece arriverà da Lecco potrà continuare verso Monza usando la nuova bretella che verrà realizzata in sostituzione del tratto di Valassina, oppure uscire e usare la rotonda di via San Giuseppe a Desio se dovrà dirigersi verso Desio o Lissone. "Per questo abbiamo avanzato la proposta di potenziare l’attuale rotonda di via San Giuseppe realizzandone una più grande e abbiamo avuto riscontri positivi", hanno tranquillizzato i tecnici, aggiungendo che "durante lo spostamento della Valassina Pedemontana garantirà 3 corsie verso sud e 3 corsie verso nord, come ora, semplicemente traslate". L’altro problema saranno i camion: per evitare che sovraccarichino la viabilità locale, i mezzi pesanti in transito da sud verso nord "saranno obbligati a proseguire fino all’uscita di Seregno Sud e poi tornare indietro". Tra la fase 2 e la fase 3 sarà riattivato un collegamento stradale est-ovest all’altezza dello svincolo di Cascina Aliprandi grazie a "una bretella di bypass tra via Lombardia-via per Seregno e via Molinara a Desio, affiancata da una nuova pista ciclabile, così si raccorderà la frazione di Santa Margherita con la stazione di Desio". Su richiesta dei Comuni la creazione di questo bypass è stata anticipata e inserita la ciclabile. Bocciata invece la richiesta di anticipare la costruzione della Trmi10, che "da progetto verrà realizzata a fine opere dell’autostrada".