PAOLA PIOPPI
Cronaca

Ramona Rinaldi, morta impiccata nella doccia: suicidio simulato, arrestato il compagno

Veniano (Como), la Procura accusa Daniele Re di omicidio volontario dopo cinque mesi di indagini. La misura cautelare basata anche sul pericolo di fuga

Il sopralluogo dei Ris a Veniano per la morte di Ramona Rinaldi

Il sopralluogo dei Ris a Veniano per la morte di Ramona Rinaldi

Veniano (Como), 16 luglio 2025  – Ramona Rinaldi era stata trovata senza vita nel bagno della sua abitazione il 21 febbraio, impiccata alla doccia con la cintura di un accappatoio. Un apparente suicidio che ora ha condotto in carcere il compagno, Daniele Re, 34 anni, accusato di omicidio volontario, con l’ipotesi che la scena a cui si erano trovati davanti i soccorritori e i carabinieri, fosse una simulazione.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonia Pavan, si sono concentrate su una quantità di dettagli, per cercare di capire cosa fosse accaduto quella notte nell’abitazione di Vicolo Pozzo 12 a Veniano, dove la coppia viveva con la loro bambina.

Approfondisci:

Veniano, Ramona Rinaldi trovata morta in casa: “Mia moglie si è uccisa”. Indagato il marito

Veniano, Ramona Rinaldi trovata morta in casa: “Mia moglie si è uccisa”. Indagato il marito

Arrivando così a ipotizzare che le cose fossero andate molto diversamente rispetto a quanto riferito dall’uomo fin dal primo momento, e che la donna, 39 anni, non fosse entrata da sola in quella stanza trovata chiusa dall’interno, non a chiave, che tuttavia i soccorritori, chiamati alle 5.15 del mattino, avevano dovuto forzare a spallate, senza capire cosa ne impedisse l’apertura.

I primi esiti dell’autopsia erano risultati compatibili con l’ipotesi di un gesto volontario, ma non era stati sufficienti a far cessare i dubbi. Primo tra tutti, l’assenza di qualunque motivo plausibile che potesse aver spinto la donna a togliesi la vita.

Approfondisci:

Trovata morta nel bagno, al marito di Ramona Rinaldi tolta un’arma dopo le segnalazioni di parenti

Trovata morta nel bagno, al marito di Ramona Rinaldi tolta un’arma dopo le segnalazioni di parenti

A inizio marzo, Re era stato indagato per omicidio volontario, ed erano iniziate le perquisizioni dei Ris e del Nucleo Investigativo, per analizzare una serie di aspetti, dal punto di vista tecnico, con l’obiettivo di trovare una spiegazione a tutti i dettagli che non convincevano. Nel frattempo l’uomo è stato interrogato in Procura, e il suo telefono cellulare sequestrato per svolgere un incidente probatorio, anche in questo caso finalizzato ad analizzare contenuti e ogni informazione utile che potesse restituire.

Approfondisci:

Veniano, Ramona Rinaldi trovata morta nella doccia: i Ris di Parma nell’appartamento

Veniano, Ramona Rinaldi trovata morta nella doccia: i Ris di Parma nell’appartamento

Arrivando così a poter prospettare al giudice una ricostruzione indiziaria ma concordante, e una richiesta di misura cautelare basata anche sul pericolo di fuga. Ipotesi che è stata accolta dal Gip: l’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Como mercoledì 16 luglio a Milano, dove Re ha una casa di famiglia, e da lì portato in carcere a San Vittore. È in attesa dell’interrogatorio di garanzia, quando potrà decidere se dare una sua versione delle accuse contenute nella misura cautelare.