
Gli agenti della Questura di Monza e Brianza hanno inseguito e bloccato a fatica il pusher in fuga
Ha ingerito diversi ovuli, probabilmente di cocaina, per sfuggire ai controlli. Nel pomeriggio del 23 agosto, durante un’attività di controllo della stazione ferroviaria di Monza, gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino del 1981, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Lombardia.
Alla vista delle pattuglie, l’uomo ha tentato di darsi alla fuga. Durante l’inseguimento è stato visto estrarre dalla tasca due piccoli involucri, con tutta probabilità contenenti sostanza stupefacente, che ha ingerito per impedire agli agenti di polizia di verificarne il contenuto e metterci sopra le mani.
Una volta raggiunto, il nordafricano ha provato a liberarsi dei poliziotti opponendo una violenta resistenza e colpendo gli agenti con calci e spintoni, tanto da procurare lesioni a uno di loro. Bloccato e accompagnato negli uffici della Questura, è stato successivamente sottoposto ad accertamenti medici per verificare le sue condizioni di salute, a seguito dell’ingerimento degli incolucri.
Data le loro minime dimensioni, però, non è stato possibile rilevarli, ma l’uomo non ha riportato conseguenze fisiche preoccupanti. Terminati i controlli sanitari, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per porto abusivo di arma, in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15 centimetri. Ed è stato anche denunciato per la violazione dell’ordine di espulsione dal territorio nazionale.
"Grazie alla professionalità e alla determinazione degli operatori della Squadra Volante, la situazione è stata riportata alla calma senza ulteriori conseguenze per i cittadini" hanno osservato dalla Questura di Monza. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, fissato per ieri al Tribunale di Monza, in seguito al quale l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia cautelare in carcere del marochino in attesa del processo ordinario.