DARIO CRIPPA
Cronaca

Il centro sociale di via Tazzoli. Tutte le camere con bagno. Stop alle barriere architettoniche

Efficientamento energetico, attività di housing sociale, spazi di ristorazione e accoglienza. Sarà aperto un percorso di coprogettazione con gli enti del Terzo settore: già pubblicato il bando.

Efficientamento energetico, attività di housing sociale, spazi di ristorazione e accoglienza. Sarà aperto un percorso di coprogettazione con gli enti del Terzo settore: già pubblicato il bando.

Efficientamento energetico, attività di housing sociale, spazi di ristorazione e accoglienza. Sarà aperto un percorso di coprogettazione con gli enti del Terzo settore: già pubblicato il bando.

Un futuro da 1,3 milioni di euro al Centro Sociale di Monza. In via Tazzoli 29 ci si prepara a una riqualificazione imponente e la gestione sociale dell’immobile, finora affidata alla Cooperativa Monza 2000, si indirizza a un percorso di coprogettazione. Il bando è stato appena pubblicato. Il Comune di Monza ha infatti avviato un percorso innovativo di coprogettazione con gli enti del Terzo settore per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’immobile di proprietà comunale al quartiere San Fruttuoso, destinato a un vero e proprio “rilancio progettuale” quale centro polifunzionale con finalità sociali e comunitarie. L’iniziativa nasce dalla volontà dell’Amministrazione di coniugare interventi infrastrutturali e servizi di interesse generale, creando un luogo che integri soluzioni abitative temporanee con la riqualificazione degli alloggi finalmente dotati di servizi sanitari in ogni camera, un importante intervento di efficientamento energetico dell’intera struttura, un ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, attività di housing sociale, spazi di ristorazione e accoglienza, oltre a iniziative culturali, formative e di inclusione rivolte non solo agli ospiti ma anche ai cittadini del quartiere e della città.

Attualmente nell’edificio di 4 piani ci sono 92 stanze che ospitano lavoratori, studenti, madri sole, fragili, mentre a fianco è attivo un ristoranto, gestito dalla cooperativa Mac 2 in cui anni fa lavorava anche l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti. Il progetto del Comune prevede che l’immobile venga riqualificato con interventi funzionali ed energetici, eliminando le barriere architettoniche e migliorando la sostenibilità complessiva della struttura. Con gli enti del Terzo settore ammessi ai Tavoli di coprogettazione, sarà definito un progetto per individuare i termini della concessione dello stabile, identificando gli interventi di ristrutturazione, e di gestione sociale per un periodo minimo di vent’anni. Il Comune metterà a disposizione 1,3 milioni di euro, oltre alla concessione dell’immobile e a eventuali beni e attrezzature funzionali al progetto. Gli enti partner della coprogettazione saranno chiamati a contribuire per la parte rimanente degli interventi necessari alla riqualificazione e gestione dell’immobile, per un totale stimato dell’intero progetto di circa 2,3 milioni di euro tra finanziamento comunale e co-finanziamento da parte degli Ets. Gli enti del Terzo settore interessati dovranno presentare la propria proposta progettuale entro le ore 18 di martedì 23 settembre 2025. Il testo completo dell’avviso è consultabile al link: Comune di Monza-Avviso.