Monza, i Musei civici da record: i primi in Italia veramente accessibili a tutti. Ecco le novità

Fruibili in autonomia e in sicurezza da non udenti, non vedenti e persone con disabilità diverse. L’intervento è stato finanziato con 340mila euro dei fondi del Pnrr

Pannello tattile ai Musei civici di Monza

Pannello tattile ai Musei civici di Monza

Monza – L’obiettivo era dei più ambiziosi: rendere i Musei civici di Monza accessibili a tutti. Il risultato, dopo circa 10 mesi di lavori, è avere oggi il primo museo italiano interamente fruibile in autonomia e sicurezza da persone non vedenti e ipovedenti, nonché da non udenti e diversamente abili, sia a livello fisico che cognitivo. Sono stati inaugurati ieri i nuovi percorsi di visita dotati di sistemi tecnologici all’avanguardia e finanziati con risorse di un bando Pnrr da 340mila euro, aggiudicato dal Comune di Monza in un progetto che ha coinvolto ben 5 associazioni e 9 fornitori.

L’ampio lavoro di squadra ha permesso l’adozione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), la realizzazione dei nuovi percorsi, la produzione di contenuti multimediali inclusivi e la formazione specifica dei professionisti museali. Tante le novità introdotte a livello tecnico: si parte da un percorso tattile plantare “Loges Lve" che percorre le 13 sezioni del museo, utilizzando piastrelle con rilievi sul pavimento per guidare i visitatori ipovedenti e ciechi, supportati da Tag Rfid, tramite speciali bastoni elettronici collegati a un’App.

"Il bastone elettronico, rilasciando comandi vocali, si attiva segnalando punti di deviazione dal rettilineo, e orientando bene i movimenti – chiarisce la responsabile dei Musei Civici Sarah Mongelli –. Per chi fosse sprovvisto di App, il museo mette a disposizione due bastoni da utilizzare per il tempo della visita".

A fare da guida culturale è invece il percorso inclusivo allestito secondo il metodo “Descrivedendo" dell’associazione nazionale Subvedenti, che fornisce descrizioni dettagliate del museo e di 17 opere tramite altrettante targhe con caratteri in braille e testi per ipovedenti, dotate di Qr code che attivano tracce audio. A questo si aggiungono 10 modelli tridimensionali (dei sofisticati bassorilievi) che permettono di scoprire le opere tramite l’esplorazione tattile, ed una speciale postazione multisensoriale che consente di esplorare digitalmente le opere attraverso dispositivi tattili che restituiscono la tridimensionalità del soggetto, facendo percepire alle dita, mediante appositi mouse, sensazioni, anche termiche, legate alla forma e alla consistenza delle superfici.

Per chi ha disabilità uditive il museo ha inoltre a disposizione 18 video esplicativi in Lingua italiana dei segni (Lis), e per chi ha disabilità cognitive esiste un percorso museale facilitato secondo il metodo “Museo per tutti" de L’abilità Associazione Onlus, realizzato cioè attraverso strumenti che migliorano la comprensione degli spazi e dei contenuti (segnaletica con pittogrammi) e una guida del museo in linguaggio Easy to read e Caa. All’ingresso della struttura, già accessibile tramite ascensori e dotata di 4 bagni per diversamente abili, è stata installata una rampa a pendenza controllata che permette il superamento del dislivello tra il piano terra del museo e il pianerottolo di recapito dell’ascensore (30 centimetri circa).

Infine anche il sito web è diventato inclusivo, con temi e template creati per garantire la piena accessibilità alle persone con disabilità, navigabile anche tramite l’utilizzo della tastiera. "Quello di oggi è un traguardo che ha richiesto grande delicatezza – commenta l’assessora alla Cultura Arianna Bettin – molto più che un percorso amministrativo: un percorso umano di comprensione, dove la chiave è stata ascoltare la voce di chi aveva bisogno di interventi di questo tipo. Nulla va dato mai per scontato, bisogna decostruire le prassi consolidate, per rendere più accogliente il mondo per tutti".

"Non è vero che i progetti Pnrr siano velleitari o utopistici – afferma il sindaco Paolo Pilotto –. Se sono fatti bene vengono approvati e si realizzano, ottenendo grandi risultati. Possiamo oggi manifestare l’orgoglio brianzolo di essere da modello per altre pubbliche amministrazioni. Si vince quando si individuano progetti che corrispondono a un bisogno effettivo".

Oggi i Musei civici offrono l’ingresso straordinario gratuito per tutta la giornata, mentre domani sono in programma le esperienze “Musei Civici per tutti": tre percorsi guidati inclusivi per sperimentare tutte le novità. È possibile prenotare tramite il sito www.museicivicimonza.it, con un costo di 6 euro a persona, che diventa 4 euro per persona con disabilità, e gratuito per l’accompagnatore.