
Per il secondo anno consecutivo il Parco viene assegnato al sud dell’isola
Anche quest’anno i volontari antincendio del Parco delle Groane saranno presenti, a turno, a fronteggiare l’emergenza in Sardegna. I primi tre sono già partiti venerdì verso una nuova missione: difendere i boschi sardi dal fuoco e mettere in campo quell’esperienza maturata in anni di addestramento e di interventi sul territorio lombardo.
La campagna antincendio boschivo (Aib) è promossa, come ogni anno, da Regione Lombardia in collaborazione con le Regioni più colpite dal rischio incendi. Hanno raggiunto il campo base di Sant’Andrea Frius (Sud Sardegna) Gianni Luchini di Varedo, Gianmarco Bartesaghi di Caronno Pertusella e Rocco Spataro di Ceriano Laghetto. È il secondo anno consecutivo che il Parco viene assegnato a questa località, dopo le esperienze precedenti in Sicilia.
La missione 2025 rappresenta anche il primo banco di prova per le nuove dotazioni, mezzi e vestiario. Il pick-up Aib del Parco sarà impiegato per l’intera durata della campagna e tornerà a casa tra l’11 e il 12 agosto, a conclusione dell’ultimo turno. Mercoledì raggiungerà il campo anche Claudio Attilio Camisasca, comandante della polizia locale del Parco e funzionario responsabile del coordinamento dei volontari. Incontrerà i referenti delle delegazioni lombarde, sarde, emiliane e friulane, in un contesto di confronto operativo, scambio di esperienze e aggiornamento continuo che rafforza la rete della Protezione civile nazionale.
Il primo cambio tra le squadre di volontari è previsto per venerdì, con l’arrivo di Paolo Fumagalli, Edoardo Grassi e Giorgio Mirri. La terza squadra, formata da Massimo Ballabio, Giorgio Fontana e Lorenzo Cappello, partirà il 26 luglio. Infine, l’ultimo gruppo - composto da Mario Monza, Vittorio Magnacavallo, Giuseppe Miraglia e Rocco Bonfiglio - prenderà servizio il 2 agosto. Saranno loro a rientrare in nave con il pick-up del Parco.
Gabriele Bassani