
I vigili del fuoco intervenuti l’altro giorno sull’incendio scaturito da alcune batterie esauste alla piattaforma ecologica di Monza
Nella notte tra domenica e lunedì un incendio ha colpito la discarica comunale di Monza in viale Stucchi. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni maggiori e non si sono registrati feriti. Ma il Comitato di quartiere Sant’Albino e San Damiano fa la conta di una sequela di incendi che costringono, come minimo, a barricarsi in casa. "Monza e Brianza è interessata da un numero elevato di incendi, spesso legati a realtà industriali, discariche, rifiuti e aree agricole - è il grido d’allarme del Comitato - Il fenomeno è in crescita e coinvolge sia la sicurezza pubblica sia la tutela ambientale: dal piccolo rogo domestico agli incendi di grandi impianti industriali o discariche, talvolta con conseguenze gravi per persone e ambiente". Solo nel 2022, i vigili del fuoco sono intervenuti per 2.960 incendi ed esplosioni, un dato in aumento rispetto al 2021 (2.548 interventi). Negli ultimi dieci anni sono stati registrati almeno 60 incendi di rifiuti, di cui circa 40 solo dal 2020-2025, spesso collegati a discariche abusive. L’11 giugno 2024, un incendio in un’azienda di vernici a Brugherio ha causato la morte di un giovane operaio.
L’incidente ha richiesto l’intervento di numerose squadre di soccorso e ha destato forte preoccupazione per la sicurezza sul lavoro. Pochi giorni dopo, il 19 giugno, squadre dei vigili del fuoco sono intervenute nella zona industriale di Monza per un incendio di rilievo. Nei primi quattro mesi del 2024, sono stati segnalati almeno sei incendi in cinque comuni della Brianza Est, come segnala l’associazione “Libera“. Altri episodi in capannoni industriali a Concorezzo e Giussano, spesso con coinvolgimento di materiali plastici, rifiuti o sostanze chimiche. Gli incendi di rifiuti e discariche abusive sono un problema ricorrente, con impatti ambientali e sanitari significativi. Le autorità locali e associazioni come Brianza SiCura monitorano costantemente la situazione.
Cristina Bertolini